La Corte di giustizia UE attribuisce al diritto al contraddittorio, nella fase amministrativa tributaria, valore di principio fondamentale dell’ordinamento comunitario, in base al quale debbono essere attribuiti al contribuente strumenti per far sentire le proprie ragioni prima della conclusione del procedimento tributario, e per far sì che tali ragioni siano effettivamente esaminate dall’Autorità amministrativa. Tale principio appare dotato di significativa forza espansiva e idoneo a determinare il ripensamento degli orientamenti conservatori della Corte costituzionale e della Corte di cassazione sul contraddittorio nei procedimenti tributari, ad esempio in materia di accertamenti bancari o fondati sugli studi di settore.
Il diritto al contraddittorio nel procedimento amministrativo tributario è diritto fondamentale del diritto comunitario
MARCHESELLI, Alberto
2009-01-01
Abstract
La Corte di giustizia UE attribuisce al diritto al contraddittorio, nella fase amministrativa tributaria, valore di principio fondamentale dell’ordinamento comunitario, in base al quale debbono essere attribuiti al contribuente strumenti per far sentire le proprie ragioni prima della conclusione del procedimento tributario, e per far sì che tali ragioni siano effettivamente esaminate dall’Autorità amministrativa. Tale principio appare dotato di significativa forza espansiva e idoneo a determinare il ripensamento degli orientamenti conservatori della Corte costituzionale e della Corte di cassazione sul contraddittorio nei procedimenti tributari, ad esempio in materia di accertamenti bancari o fondati sugli studi di settore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.