Gli statuti regionali cosiddetti di nuova generazione dedicano ampio spazio alla introduzione di organi eventuali, ossia non costituzionalmente necessari. Ciò è evidente nella esperienza regionale italiana come in quella spagnola. In particolare, un certo interesse suscita l'analisi della disciplina e del funzionamento degli organi di garanzia statutaria. A partire dall'analisi del modello delle comunità autonome spagnole, l'autrice ricostruisce il caso italiano, analizzando la natura, le funzioni, gli effetti delle pronunce, nonchè le fonti su cui si fonda l'istituzione degli organi di garanzia statutaria.
Gli organi di garanzia statutaria nelle regioni a regime ordinario: uno sguardo d’insieme
MASTROMARINO, Anna
2008-01-01
Abstract
Gli statuti regionali cosiddetti di nuova generazione dedicano ampio spazio alla introduzione di organi eventuali, ossia non costituzionalmente necessari. Ciò è evidente nella esperienza regionale italiana come in quella spagnola. In particolare, un certo interesse suscita l'analisi della disciplina e del funzionamento degli organi di garanzia statutaria. A partire dall'analisi del modello delle comunità autonome spagnole, l'autrice ricostruisce il caso italiano, analizzando la natura, le funzioni, gli effetti delle pronunce, nonchè le fonti su cui si fonda l'istituzione degli organi di garanzia statutaria.File in questo prodotto:
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