Studi epidemiologici e dati di laboratorio suggeriscono che l’uso dei farmaci antinfiammatori non-steroidei (FANS) possa ridurre il rischio della malattia di Alzheimer (AD) (l’argomento è stato recentemente affrontato anche da Weggen et al. Trends Pharmacol Sci 2007; 28: 536-43). L’obiettivo dello studio di Szekely et al. era valutare se l’uso di FANS, di aspirina o di paracetamolo modificava l’incidenza di demenza di qualsiasi origine, di AD e di demenza di origine vascolare (VaD).
Uso dei farmaci antinfiammatori non-steroidei e rischio di demenza nel Cardiovascular Health Study
MIGLIO, Gianluca
2008-01-01
Abstract
Studi epidemiologici e dati di laboratorio suggeriscono che l’uso dei farmaci antinfiammatori non-steroidei (FANS) possa ridurre il rischio della malattia di Alzheimer (AD) (l’argomento è stato recentemente affrontato anche da Weggen et al. Trends Pharmacol Sci 2007; 28: 536-43). L’obiettivo dello studio di Szekely et al. era valutare se l’uso di FANS, di aspirina o di paracetamolo modificava l’incidenza di demenza di qualsiasi origine, di AD e di demenza di origine vascolare (VaD).File in questo prodotto:
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