Lo studio ha analizzato sulla base delle occorrenze letterarie di Bakxei/a, Ba/kxh e bakxeu/w, mani/a, maina/j e mai/nomai e nu/mfh e delle iscrizioni vascolari che riportano gli appellativi Ba/kxh, maina/j e nu/mfh le denominazioni delle figure femminili dionisiache utilizzate nella Grecia arcaica e classica. Si è concluso che Ba/kxh è la denominazione della seguace umana e maina/j il suo attributo principale, mentre nu/mfh indica quella semidivina. La baccante compare, sostituendo la ninfa, nell’iconografia vascolare intorno alla metà del VI secolo e si attesta nella poesia lirica e tragica nel V. Lo sviluppo subito dall’iconografia della donna dionisiaca denota una graduale ritualizzazione ed emancipazione dal ruolo erotico. Si è quindi ipotizzato che la trasformazione rifletta l’istituzione ad Atene di riti officiati da donne libere in onore di Dionysos per controbilanciare la marginalizzazione sociale femminile prodottasi con le norme matrimoniali delle legislazioni democratiche.
MENADE, BACCANTE O NINFA?Uno studio sull’identità femminile dionisiaca nelle fonti letterarie e iconografiche tra VIII e V secolo a.C.
BONANSEA, NICOLETTA
2008-01-01
Abstract
Lo studio ha analizzato sulla base delle occorrenze letterarie di Bakxei/a, Ba/kxh e bakxeu/w, mani/a, maina/j e mai/nomai e nu/mfh e delle iscrizioni vascolari che riportano gli appellativi Ba/kxh, maina/j e nu/mfh le denominazioni delle figure femminili dionisiache utilizzate nella Grecia arcaica e classica. Si è concluso che Ba/kxh è la denominazione della seguace umana e maina/j il suo attributo principale, mentre nu/mfh indica quella semidivina. La baccante compare, sostituendo la ninfa, nell’iconografia vascolare intorno alla metà del VI secolo e si attesta nella poesia lirica e tragica nel V. Lo sviluppo subito dall’iconografia della donna dionisiaca denota una graduale ritualizzazione ed emancipazione dal ruolo erotico. Si è quindi ipotizzato che la trasformazione rifletta l’istituzione ad Atene di riti officiati da donne libere in onore di Dionysos per controbilanciare la marginalizzazione sociale femminile prodottasi con le norme matrimoniali delle legislazioni democratiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.