L'ascolto del minore abusato richiede al professionista competenze di natura cognitiva e relazionale che devono essere promosse e sostenute dall istituzioni deputate alla tutela dell'infanzia. Il contributo analizza alcuni fattori favorenti e ostacolanti l'ascolto empatico, con particolare riferimento al ruolo giocato delle istituzioni e dalle organizzazioni nel riconoscere la dimensione emotiva di quest'azione e nel consentire condiizoni operative adeguate. Il saggio analizza gli elementi istituzionali e organizzativi favorenti ed ostacolanti l'ascolto empatico da parte dei professionisti operanti all'interno degli enti che detengono competenze nell'ambito della tutela del'infanzia.
Autotutela delle istituzioni e ascolto del bambino.
DELLAVALLE, MARILENA
2003-01-01
Abstract
L'ascolto del minore abusato richiede al professionista competenze di natura cognitiva e relazionale che devono essere promosse e sostenute dall istituzioni deputate alla tutela dell'infanzia. Il contributo analizza alcuni fattori favorenti e ostacolanti l'ascolto empatico, con particolare riferimento al ruolo giocato delle istituzioni e dalle organizzazioni nel riconoscere la dimensione emotiva di quest'azione e nel consentire condiizoni operative adeguate. Il saggio analizza gli elementi istituzionali e organizzativi favorenti ed ostacolanti l'ascolto empatico da parte dei professionisti operanti all'interno degli enti che detengono competenze nell'ambito della tutela del'infanzia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.