Il volume presenta lo sport come “eternologia”, la storia è presente come educazione; esiste, infatti, un cordone ombelicale che lega lo sport moderno alla pratica agonistica più antica: è il valore eterno della gestualità naturale che trova sublimazione, ad esempio, nell’armonia o nella leggerezza di una falcata in una corsa, nell’esplosiva e plastica potenza muscolare di un lancio, nell’elasticità di un salto. Lo sport è “eternologia” anche per l’importanza che l’attività sportiva ha sempre rivestito nella crescita armoniosa ed equilibrata dell’individuo e per la funzione sociale ad essa attribuita, ieri come oggi: lo sport è educazione alla vita “insieme”, rispetto delle regole, momento di unione nella divisione, è basarsi sul reciproco, corretto misurarsi, è cultura della sconfitta, intesa come accettazione che possa esistere un avversario più bravo o, al limite, più fortunato, che vince. Accanto allo sport c'è un’altra “eternologia”: l’arte, percepita come strumento capace di trasmettere emozioni e di esaltare il gusto del bello e dell’armonia.
Eternologie - Giochi del Mediterraneo Pescara 2009
FRECCERO, Renata
2009-01-01
Abstract
Il volume presenta lo sport come “eternologia”, la storia è presente come educazione; esiste, infatti, un cordone ombelicale che lega lo sport moderno alla pratica agonistica più antica: è il valore eterno della gestualità naturale che trova sublimazione, ad esempio, nell’armonia o nella leggerezza di una falcata in una corsa, nell’esplosiva e plastica potenza muscolare di un lancio, nell’elasticità di un salto. Lo sport è “eternologia” anche per l’importanza che l’attività sportiva ha sempre rivestito nella crescita armoniosa ed equilibrata dell’individuo e per la funzione sociale ad essa attribuita, ieri come oggi: lo sport è educazione alla vita “insieme”, rispetto delle regole, momento di unione nella divisione, è basarsi sul reciproco, corretto misurarsi, è cultura della sconfitta, intesa come accettazione che possa esistere un avversario più bravo o, al limite, più fortunato, che vince. Accanto allo sport c'è un’altra “eternologia”: l’arte, percepita come strumento capace di trasmettere emozioni e di esaltare il gusto del bello e dell’armonia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.