Il volume rende conto di un’ampia ricerca condotta in Brasile e in Italia, che ha coinvolto i docenti di due Facoltà dell’Università di Torino (Scienze della Formazione e Scienze Matematiche fisiche e naturali), sotto il coordinamento della curatrice del volume, nonché autrice di cinque ampi saggi all’interno di esso (“Introduzione”, pp. 19-30; “I bisogni di apprendimento e di motivazione dei bambini deprivati”, pp. 33-61; “Il Progetto Fenix: prevenire l’insuccesso scolastico e le condotte antisociali, favorendo il potenziamento cognitivo e motivazionale in contesti deprivati”, pp. 177-229; “Sperimentazione dei laboratori Fenix in Brasile”, pp. 231-259; “Sperimentazione dei laboratori Fenix in Italia”, pp. 261-315). Il gruppo di ricerca si è proposto di validare in Italia e in Brasile un metodo di potenziamento cognitivo e motivazionale degli alunni in difficoltà, che si avvale del supporto di software didattici, di un approccio ludico all’apprendimento e della mediazione cognitiva del docente. I saggi curati dall’autrice, illustrano i principi teorici che hanno guidato la scelta dei software didattici, in ragione del loro potere motivazionale e di potenziamento dei processi cognitivi; chiariscono il modello cognitivo adottato (J.P. Guilford; Anderson, Krathwohl, 2001); argomentano i principi metodologici ispirati principalmente ai filoni di ricerca sulla mediazione cognitiva e sulla teoria dell’impregnazione; riferiscono dati analitici sulle sperimentazioni realizzate in Italia e in Brasile e commentano i risultati ottenuti. C. Coggi è stata invitata a presentare tale ricerca nel Convegno Mondiale BICE all’UNESCO (Parigi, 2011): “Le droit à l’education des enfants en rupture familiale et sociale”. Lo studio è stato presentato da C. Coggi inoltre, in numerosi convegni nazionali e internazionali (Torino, Università, 2009; Roma, Università, 2010; Parigi, 2011; Lione, Università, 2012). Il programma si sta diffondendo e sviluppando in diversi paesi: Italia, Brasile (Minas Gerais oltre allo Stato di Bahia), Rwanda, El Salvador, Haiti.
Il potenziamento cognitivo e motivazionale dei bambini in difficoltà. Il Progetto Fenix.
COGGI, Cristina
2009-01-01
Abstract
Il volume rende conto di un’ampia ricerca condotta in Brasile e in Italia, che ha coinvolto i docenti di due Facoltà dell’Università di Torino (Scienze della Formazione e Scienze Matematiche fisiche e naturali), sotto il coordinamento della curatrice del volume, nonché autrice di cinque ampi saggi all’interno di esso (“Introduzione”, pp. 19-30; “I bisogni di apprendimento e di motivazione dei bambini deprivati”, pp. 33-61; “Il Progetto Fenix: prevenire l’insuccesso scolastico e le condotte antisociali, favorendo il potenziamento cognitivo e motivazionale in contesti deprivati”, pp. 177-229; “Sperimentazione dei laboratori Fenix in Brasile”, pp. 231-259; “Sperimentazione dei laboratori Fenix in Italia”, pp. 261-315). Il gruppo di ricerca si è proposto di validare in Italia e in Brasile un metodo di potenziamento cognitivo e motivazionale degli alunni in difficoltà, che si avvale del supporto di software didattici, di un approccio ludico all’apprendimento e della mediazione cognitiva del docente. I saggi curati dall’autrice, illustrano i principi teorici che hanno guidato la scelta dei software didattici, in ragione del loro potere motivazionale e di potenziamento dei processi cognitivi; chiariscono il modello cognitivo adottato (J.P. Guilford; Anderson, Krathwohl, 2001); argomentano i principi metodologici ispirati principalmente ai filoni di ricerca sulla mediazione cognitiva e sulla teoria dell’impregnazione; riferiscono dati analitici sulle sperimentazioni realizzate in Italia e in Brasile e commentano i risultati ottenuti. C. Coggi è stata invitata a presentare tale ricerca nel Convegno Mondiale BICE all’UNESCO (Parigi, 2011): “Le droit à l’education des enfants en rupture familiale et sociale”. Lo studio è stato presentato da C. Coggi inoltre, in numerosi convegni nazionali e internazionali (Torino, Università, 2009; Roma, Università, 2010; Parigi, 2011; Lione, Università, 2012). Il programma si sta diffondendo e sviluppando in diversi paesi: Italia, Brasile (Minas Gerais oltre allo Stato di Bahia), Rwanda, El Salvador, Haiti.
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