L'attività di alta amministrazione fra indirizzo politico e ordinaria attività amministrativa. Riflessioni critiche su un sistema di governo multilivello

La monografia affronta il tema dell'attività di alta amministrazione essenzialmente da due punti di vista: in relazione all'attività politica e in relazione al principio di distinzione delle funzioni di indirizzo amministrativo da quelle di gestione. Per quanto riguarda il primo aspetto, l'alta amministrazione, in quanto espressione di potere discrezionale e non libero nel fine, rappresenta un limite all'applicazione del principio di insindacabilità dell'atto politico. Per quanto riguarda il secondo aspetto, l'alta amministrazione si presenta come nozione che esprime un dato assetto di riparto delle funzioni amministrative fra organi politici di vertice delle amministrazioni territoriali e vertici burocratici, assumendo, sul piano del diritto positivo, una specifica valenza organizzativa di funzioni. L'analisi condotta su questi due versanti è volta a far comprendere come l'alta amministrazione abbia una propria autonoma rilevanza concettuale rispetto alla restante attività amministrativa, pur condividendone in parte il regime giuridico.