Nella Grecia arcaica la follia non è solo malattia, ma mezzo per forzare i limiti dell'anima e dilatare la personalità. Essa faceva parte dell'esperienza religiosa, stava alla base dell'attività di profeti, era la voce degli oracoli, ispirava poeti e cantori né mancavano esperienze estatiche. La società greca era capace di utilizzare la follia al proprio interno. Questo libro, il primo in italiano a delineare una storia della pazzia nell'antichità, mostra quanto la stessa civiltà dell'Occidente debba alla non ragione.
AI CONFINI DELL'ANIMA. I GRECI E LA FOLLIA
GUIDORIZZI, Giulio
2010-01-01
Abstract
Nella Grecia arcaica la follia non è solo malattia, ma mezzo per forzare i limiti dell'anima e dilatare la personalità. Essa faceva parte dell'esperienza religiosa, stava alla base dell'attività di profeti, era la voce degli oracoli, ispirava poeti e cantori né mancavano esperienze estatiche. La società greca era capace di utilizzare la follia al proprio interno. Questo libro, il primo in italiano a delineare una storia della pazzia nell'antichità, mostra quanto la stessa civiltà dell'Occidente debba alla non ragione.File in questo prodotto:
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