Siamo davvero liberi di percepire? Una domanda apperentemente così marginale può rivelarsi, forse, uno spunto d'indagine pedagogica utile sia a prestare una maggiore attenzione alla condizione esistenziale della modernità, sia a focalizzarne con maggior rigore le fondamentali implicazioni educative. Alla luce della storica tensione pedagogica tra possibilità e libertà si è così tentato di prendere le mosse dal primo atto di conoscenza di sè e del mondo per descrivere linee di possibile analisi critica sulla attualità di senso delal intenzionalità educativa.

La libertà tra percezione e intenzionalità educativa. Spunti riflessivi per una decostruzione dell'esperienza percettiva

MADRUSSAN, Elena
2006-01-01

Abstract

Siamo davvero liberi di percepire? Una domanda apperentemente così marginale può rivelarsi, forse, uno spunto d'indagine pedagogica utile sia a prestare una maggiore attenzione alla condizione esistenziale della modernità, sia a focalizzarne con maggior rigore le fondamentali implicazioni educative. Alla luce della storica tensione pedagogica tra possibilità e libertà si è così tentato di prendere le mosse dal primo atto di conoscenza di sè e del mondo per descrivere linee di possibile analisi critica sulla attualità di senso delal intenzionalità educativa.
2006
20 - X
31
44
percezione, libertà, pedagogia fenomenologica
E. MADRUSSAN
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