L'attualità dei problemi posti dalla relazione fra guerra e democrazia, e delle difficoltà che la seconda si trova ad affrontare quando deve interagire con la prima, non possono sfuggire nemmeno al più distratto degli osservatori. Come è lecito attendersi, anche le democrazie desiderano vincere in guerra. Tuttavia, sono soggette a vincoli specifici - diversi da quelli propri di autocrazie e non-stati - che ne limitano la libertà di azione. Nello scegliere quali conflitti combattere, come combatterli, e a fianco di chi, le democrazie non possono permettersi di tenere conto, coeteris paribus, soltanto di quale sia la strada migliore per ottenere la vittoria, ma il loro calcolo deve anche subordinarsi - come è ovvio che sia - a criteri di democraticità, in particolare il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte politiche, incluse quelle di stampo militare, e il rispetto della pubblica opinione. Il presente saggio applica gli spunti proposti da Sol Tax, William Wallace e Harold Lasswell (tradotti e pubblicati all'interno di questo medesimo volume) a quanto è accaduto negli Stati Uniti, dai tempi del Vietnam a quelli dell’ultima amministrazione Bush - quindi in una dimensione temporale che per gli Autori era il futuro - allo scopo di valutare come sono evoluti consenso e democraticità delle operazioni militari americane.

Coscrizione, mobilitazione e consenso

RUZZA, Stefano
2010-01-01

Abstract

L'attualità dei problemi posti dalla relazione fra guerra e democrazia, e delle difficoltà che la seconda si trova ad affrontare quando deve interagire con la prima, non possono sfuggire nemmeno al più distratto degli osservatori. Come è lecito attendersi, anche le democrazie desiderano vincere in guerra. Tuttavia, sono soggette a vincoli specifici - diversi da quelli propri di autocrazie e non-stati - che ne limitano la libertà di azione. Nello scegliere quali conflitti combattere, come combatterli, e a fianco di chi, le democrazie non possono permettersi di tenere conto, coeteris paribus, soltanto di quale sia la strada migliore per ottenere la vittoria, ma il loro calcolo deve anche subordinarsi - come è ovvio che sia - a criteri di democraticità, in particolare il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte politiche, incluse quelle di stampo militare, e il rispetto della pubblica opinione. Il presente saggio applica gli spunti proposti da Sol Tax, William Wallace e Harold Lasswell (tradotti e pubblicati all'interno di questo medesimo volume) a quanto è accaduto negli Stati Uniti, dai tempi del Vietnam a quelli dell’ultima amministrazione Bush - quindi in una dimensione temporale che per gli Autori era il futuro - allo scopo di valutare come sono evoluti consenso e democraticità delle operazioni militari americane.
2010
Combattere
Bonanno Editore
Tascabili Bonanno - Scienza Politica
1
7
35
9788877966759
http://www.bonannoeditore.com
democrazia; guerra; mobilitazione; consenso; reclutamento; Stati Uniti d'America; coscrizione; Private Military and Security Companies; PMSC
Stefano Ruzza
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