La maggior parte degli studiosi affronta il tema della riforma della Global Environmental Governance (GEG) astraendola dal più generale sistema delle Nazioni Unite nel quale è invece naturalmente inserita. Il saggio intende offrire un approccio olistico al tema, discutendo le principali proposte di riforma oggi sul tappeto nel quadro dell'interdipendenza delle issues portata dalla globalizzazione. Dopo l'individuazione dei principali limiti della GEG attuale, il saggio offre una presentazione delle principali proposte di riforma ed una loro valutazione attraverso la lente della "human security", di cui la protezione ambientale costituisce dimensione rilevante. Sul piano istituzionale, con riferimento alla governance ambientale, il concetto di sicurezza umana implica la costruzione (in corso) di un sistema di multi-level governance le cui autorità politiche più rilevanti sono gli stati, le organizzazioni regionali e le Nazioni Unite. Il problema più spinoso - che le proposte di riforma fin qui avanzate non risolvono - è quello del coordinamento istituzionale e della distribuzione chiara di competenze tra i vari livelli decisionali. Il saggio dimostra che esso può essere risolto estendendo la dottrina della "Responsibility to protect", concepita originariamente con riferimento alla sicurezza fisica, alla tutela ambientale e più in generale a tutte le dimensioni che compongono la sicurezza umana. Inoltre, data la sua multidimensionalità, la lente della sicurezza umana permette di inserire questa riforma in una più generale riforma delle Nazioni Unite che ponga al centro il tema della democratizzazione della global governance e del suo coordinamento, con profonde implicazioni sia per gli organi dell'ONU - Consiglio di Sicurezza, ECOSOC, Assemblea generale - sia per le Agenzie specializzate.

The United Nations and Global Environmental Governance: A Human Security Perspective

FINIZIO, GIOVANNI
2012-01-01

Abstract

La maggior parte degli studiosi affronta il tema della riforma della Global Environmental Governance (GEG) astraendola dal più generale sistema delle Nazioni Unite nel quale è invece naturalmente inserita. Il saggio intende offrire un approccio olistico al tema, discutendo le principali proposte di riforma oggi sul tappeto nel quadro dell'interdipendenza delle issues portata dalla globalizzazione. Dopo l'individuazione dei principali limiti della GEG attuale, il saggio offre una presentazione delle principali proposte di riforma ed una loro valutazione attraverso la lente della "human security", di cui la protezione ambientale costituisce dimensione rilevante. Sul piano istituzionale, con riferimento alla governance ambientale, il concetto di sicurezza umana implica la costruzione (in corso) di un sistema di multi-level governance le cui autorità politiche più rilevanti sono gli stati, le organizzazioni regionali e le Nazioni Unite. Il problema più spinoso - che le proposte di riforma fin qui avanzate non risolvono - è quello del coordinamento istituzionale e della distribuzione chiara di competenze tra i vari livelli decisionali. Il saggio dimostra che esso può essere risolto estendendo la dottrina della "Responsibility to protect", concepita originariamente con riferimento alla sicurezza fisica, alla tutela ambientale e più in generale a tutte le dimensioni che compongono la sicurezza umana. Inoltre, data la sua multidimensionalità, la lente della sicurezza umana permette di inserire questa riforma in una più generale riforma delle Nazioni Unite che ponga al centro il tema della democratizzazione della global governance e del suo coordinamento, con profonde implicazioni sia per gli organi dell'ONU - Consiglio di Sicurezza, ECOSOC, Assemblea generale - sia per le Agenzie specializzate.
2012
Political Ecology and Federalism: Theories, Studies, Institutions
Centro Studi sul Federalismo
150
179
9788896871355
http://www.csfederalismo.it/attachments/2412_Download_PDF_Grimaldi.pdf
United Nations; Environment; Global Governance; human security; Economic and Social Council; United Nations Environment Programme; Responsibility to Protect; regional organizations
Finizio Giovanni
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/71196
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact