Cicerone, convinto che il disprezzo per la gloria ostentato da Pisone sia incoerente con la morale quiritaria e con la partecipazione alla vita politica, lo attribuisce con sarcasmo alle convinzioni epicuree dell'avversario, che esorta a convincere anche Cesare della propria sapientia. Con ferocia l'autore suppone che Cesare, indifferente agli argomenti filosofici del suocero, sarebbe stato immediatamente persuaso dalle concrete motivazioni economiche
Vendicarsi con la parola (in Pisonem 56 – 63 a)
LOMANTO, Valeria Maria
2010-01-01
Abstract
Cicerone, convinto che il disprezzo per la gloria ostentato da Pisone sia incoerente con la morale quiritaria e con la partecipazione alla vita politica, lo attribuisce con sarcasmo alle convinzioni epicuree dell'avversario, che esorta a convincere anche Cesare della propria sapientia. Con ferocia l'autore suppone che Cesare, indifferente agli argomenti filosofici del suocero, sarebbe stato immediatamente persuaso dalle concrete motivazioni economicheFile in questo prodotto:
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