Quindici anni dopo il crollo del muro di Berlino e della Cortina di Ferro, che aveva lacerato il cuore del “vecchio” continente, i tempi appaiono ormai maturi per chiedersi se nel prossimo secolo l’Europa tornerà a costituire uno dei centri dell’equilibrio geo-politico mondiale. Quale Europa sarà in grado di realizzare tale compito? Quella che è indissolubilmente figlia dei valori di pace e di tolleranza, scaturiti dal ceppo culturale ebraico-cristiano e riproposti in forma alta dalla tradizione illuministica: si tratta di costruire, a partire di qui, un modello politico-culturale di convivenza fondato sul dialogo tra i diversi nell’ambito di una rifondata “communitas”. Tuttavia, i processi di globalizzazione in corso, in particolare quelli che si stanno sviluppando a livello politico ed economico, rendono questa sfida estremamente ardua se non destinata all’insuccesso: l’eclissi della sovranità degli stati-nazione, sempre più in difficoltà nell’esercitare il proprio controllo sul territorio, sui propri cittadini e ancor più sui capitali finanziari e sui mercati rende precario ogni intervento politico. Il volume si apre con due relazioni a carattere introduttivo, la prima riguardante la problematicità e al tempo stesso l’urgenza del costituirsi di una sfera pubblica globale (Giacomo Marramao), la seconda interessata ad analizzare, in ottica sociologica, il concetto di globalizzazione e a evidenziarne gli equivoci (Christian Wehlte). Segue poi un gruppo di interventi volti a chiarire l’identità politica dell’Europa in relazione alle questione delle guerre internazionali, da un lato, e del fenomeno della globalizzazione, dall’altro. Si tratta dei saggi del giurista Antonio Baldassarre, del politologo Luigi Bonanate, dei filosofi della politica Carlo Galli, Pier Paolo Portinaro e Gian Enrico Rusconi e del sociologo Alessandro Dal Lago. Oggetto del confronto è il tema dell’identità europea (ivi compresa la questione del peculiare percorso storico-istituzionale mediante cui l’Europa si è costituita e si sta realizzando) in relazione a questioni di politica internazionale, quali, ad esempio, il terrorismo internazionale e il concetto di “potenza civile”. Chiudono il volume due interventi dedicati, rispettivamente, all’approfondimento, in chiave filosofica, di alcuni nodi problematici del concetto di globalizzazione (Sergio Carletto) e al rapporto attuale e al ruolo possibile svolto dal cattolicesimo nei confronti del mondo globalizzato (Angelo Maffeis).
Il globo e la spada. Scenari futuri dell'Europa unita
FRANZINI TIBALDEO, ROBERTO
2004-01-01
Abstract
Quindici anni dopo il crollo del muro di Berlino e della Cortina di Ferro, che aveva lacerato il cuore del “vecchio” continente, i tempi appaiono ormai maturi per chiedersi se nel prossimo secolo l’Europa tornerà a costituire uno dei centri dell’equilibrio geo-politico mondiale. Quale Europa sarà in grado di realizzare tale compito? Quella che è indissolubilmente figlia dei valori di pace e di tolleranza, scaturiti dal ceppo culturale ebraico-cristiano e riproposti in forma alta dalla tradizione illuministica: si tratta di costruire, a partire di qui, un modello politico-culturale di convivenza fondato sul dialogo tra i diversi nell’ambito di una rifondata “communitas”. Tuttavia, i processi di globalizzazione in corso, in particolare quelli che si stanno sviluppando a livello politico ed economico, rendono questa sfida estremamente ardua se non destinata all’insuccesso: l’eclissi della sovranità degli stati-nazione, sempre più in difficoltà nell’esercitare il proprio controllo sul territorio, sui propri cittadini e ancor più sui capitali finanziari e sui mercati rende precario ogni intervento politico. Il volume si apre con due relazioni a carattere introduttivo, la prima riguardante la problematicità e al tempo stesso l’urgenza del costituirsi di una sfera pubblica globale (Giacomo Marramao), la seconda interessata ad analizzare, in ottica sociologica, il concetto di globalizzazione e a evidenziarne gli equivoci (Christian Wehlte). Segue poi un gruppo di interventi volti a chiarire l’identità politica dell’Europa in relazione alle questione delle guerre internazionali, da un lato, e del fenomeno della globalizzazione, dall’altro. Si tratta dei saggi del giurista Antonio Baldassarre, del politologo Luigi Bonanate, dei filosofi della politica Carlo Galli, Pier Paolo Portinaro e Gian Enrico Rusconi e del sociologo Alessandro Dal Lago. Oggetto del confronto è il tema dell’identità europea (ivi compresa la questione del peculiare percorso storico-istituzionale mediante cui l’Europa si è costituita e si sta realizzando) in relazione a questioni di politica internazionale, quali, ad esempio, il terrorismo internazionale e il concetto di “potenza civile”. Chiudono il volume due interventi dedicati, rispettivamente, all’approfondimento, in chiave filosofica, di alcuni nodi problematici del concetto di globalizzazione (Sergio Carletto) e al rapporto attuale e al ruolo possibile svolto dal cattolicesimo nei confronti del mondo globalizzato (Angelo Maffeis).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.