La sentenza della Corte di giustizia europea resa nella causa C-118/08 del 2010 formula alcuni principi di notevole interesse: essi concernono l’applicazione del diritto comunitario nel particolare campo dell’IVA circa la possibilità, per i soggetti interessati, di ottenere tutela dei diritti riconosciuti dall’ordinamento europeo. La pronuncia, anche se riguarda la legislazione spagnola, appare rilevante anche per l’ordinamento nostrano perché affronta un problema che si intreccia con il tema della risarcibilità della lesione di interessi legittimi e con la correlata controversa questione della sussistenza o meno della necessità di domandare l’annullamento dell’atto lesivo prima di chiedere il risarcimento del danno conseguente, ed è verosimile che, nella soluzione di tale questione, legislatore, giurisprudenza e dottrina seguano gli stessi schemi concettuali adottati dalla Corte europea. Notevoli appaiono anche le prospettive innovative di tale orientamento, attesa la recente implementazione nel diritto comunitario della cd. Carta di Nizza.

Limitazioni della detrazione IVA: le nuove frontiere degli illeciti del legislatore nazionale

MARCHESELLI, Alberto
2010-01-01

Abstract

La sentenza della Corte di giustizia europea resa nella causa C-118/08 del 2010 formula alcuni principi di notevole interesse: essi concernono l’applicazione del diritto comunitario nel particolare campo dell’IVA circa la possibilità, per i soggetti interessati, di ottenere tutela dei diritti riconosciuti dall’ordinamento europeo. La pronuncia, anche se riguarda la legislazione spagnola, appare rilevante anche per l’ordinamento nostrano perché affronta un problema che si intreccia con il tema della risarcibilità della lesione di interessi legittimi e con la correlata controversa questione della sussistenza o meno della necessità di domandare l’annullamento dell’atto lesivo prima di chiedere il risarcimento del danno conseguente, ed è verosimile che, nella soluzione di tale questione, legislatore, giurisprudenza e dottrina seguano gli stessi schemi concettuali adottati dalla Corte europea. Notevoli appaiono anche le prospettive innovative di tale orientamento, attesa la recente implementazione nel diritto comunitario della cd. Carta di Nizza.
2010
12/2010
992
997
Alberto Marcheselli
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/74557
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact