Al centro dell'indagine è la figura di Oscar Giacchi (1834-1907), chirurgo, psichiatra e scrittore sui temi della divulgazione scientifica, influenzato per certi versi dall'antropologia criminale di Cesare Lombroso, da cui però si distingueva per la formazione cattolica e per una resistenza nei confronti della parte più riduzionista delle teorie lombrosiane. Ciononostante, Giacchi fu artefice di un'azzardata chirurgia sperimentale sui pazienti a lui affidati nell'ospedale psichiatrico di Racconigi. Alle prese con un costante aumento dei ricoverati, Giacchi praticò a fine Ottocento su oltre un centinaio di essi - spesso giovani o giovanissimi - craniotomie e in alcuni casi vere e proprie lobotomie, con tragici risultati sulle facoltà intellettuali e la salute dei pazienti.
Lo psichiatra e l'antropologo criminale: Oscar Giacchi direttore del Manicomio di Racconigi
MONTALDO, Silvano
2010-01-01
Abstract
Al centro dell'indagine è la figura di Oscar Giacchi (1834-1907), chirurgo, psichiatra e scrittore sui temi della divulgazione scientifica, influenzato per certi versi dall'antropologia criminale di Cesare Lombroso, da cui però si distingueva per la formazione cattolica e per una resistenza nei confronti della parte più riduzionista delle teorie lombrosiane. Ciononostante, Giacchi fu artefice di un'azzardata chirurgia sperimentale sui pazienti a lui affidati nell'ospedale psichiatrico di Racconigi. Alle prese con un costante aumento dei ricoverati, Giacchi praticò a fine Ottocento su oltre un centinaio di essi - spesso giovani o giovanissimi - craniotomie e in alcuni casi vere e proprie lobotomie, con tragici risultati sulle facoltà intellettuali e la salute dei pazienti.File | Dimensione | Formato | |
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