Per Cassirer e Barth, l'Illuminismo, in nome della ragione, ha rimosso il senso del peccato e del male. Per Barth la rimozione del senso del peccato rende vano il cristianesimo. Hume, Rousseau e Lessing rappresentano una conferma di questo: nostalgia per il paganesimo, ottimismo antropologico e superfluità della rivelazione formano un'unica idea che, per mezzo della negazione del peccato, relativizza il cristianesimo. Questa dinamica è colta da De Maistre e Lamennais che, nella lotta contro l'illuminismo, sembrano anticipare l'analisi di Barth e la sua riflessione sull'inevitabilità della scelta.
"Peccato" per l'Illuminismo: peccato dell'Illuminismo?
RAVERA, Marco
2010-01-01
Abstract
Per Cassirer e Barth, l'Illuminismo, in nome della ragione, ha rimosso il senso del peccato e del male. Per Barth la rimozione del senso del peccato rende vano il cristianesimo. Hume, Rousseau e Lessing rappresentano una conferma di questo: nostalgia per il paganesimo, ottimismo antropologico e superfluità della rivelazione formano un'unica idea che, per mezzo della negazione del peccato, relativizza il cristianesimo. Questa dinamica è colta da De Maistre e Lamennais che, nella lotta contro l'illuminismo, sembrano anticipare l'analisi di Barth e la sua riflessione sull'inevitabilità della scelta.File in questo prodotto:
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