La sentenza n. 14105 del 2010 della Corte di cassazione afferma che, in assenza di contraddittorio, è illegittima l’ingiunzione di pagamento dei diritti doganali non riscossi. La condivisibile pronuncia, pur necessitando di alcune puntualizzazioni, appare conforme al diritto comunitario e alla normativa nazionale, ed offre l’opportunità per definire i confini concettuali e sostanziali del contraddittorio procedimentale, per sottolineare che esso è un diritto generale dell’ordinamento e per stabilire se la sua omissione determina sempre la nullità dell’atto impositivo.

Il diritto al contraddittorio nella procedura doganale

MARCHESELLI, Alberto
2010-01-01

Abstract

La sentenza n. 14105 del 2010 della Corte di cassazione afferma che, in assenza di contraddittorio, è illegittima l’ingiunzione di pagamento dei diritti doganali non riscossi. La condivisibile pronuncia, pur necessitando di alcune puntualizzazioni, appare conforme al diritto comunitario e alla normativa nazionale, ed offre l’opportunità per definire i confini concettuali e sostanziali del contraddittorio procedimentale, per sottolineare che esso è un diritto generale dell’ordinamento e per stabilire se la sua omissione determina sempre la nullità dell’atto impositivo.
2010
34/2010
2812
2818
Alberto Marcheselli
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