Occuparsi dell’industria dell’auto richiede innanzitutto una premessa definitoria, in quanto è più utile utilizzare il concetto di “sistema auto”, o di filiera (punto 1). Un approccio di questo tipo evidenzia due aspetti: da un lato che tutti gli elementi che compongono il sistema sono in interazione tra di loro nel definire una coerenza complessiva e che quindi è difficile isolarne a priori solo alcuni; dall’altro che proprio la varietà di attori rende manifesta la estrema diversità delle situazioni, degli interessi in gioco e quindi delle strategie. In altri termini, l’analisi di sistema include necessariamente il tema dei rapporti di potere al suo interno, in particolare quelli tra case auto e fornitori. Nel contesto del presente contributo, la delimitazione dei soggetti che andremo ad analizzare riguarda, oltre alla FIAT, i fornitori di primo, secondo e terzo livello, nonché le imprese di design ed engineering (valga per tutti il nome di Pininfarina). Concentrarsi sul sistema auto, piuttosto che solo sul produttore di auto, rafforza anche la necessità di una analisi accurata della distribuzione delle imprese a livello regionale cogliendo così le trasformazioni di carattere territoriale (punto 2 e 3). Definito il contesto dell’analisi, il punto 4 sarà dedicato a individuare gli elementi che hanno caratterizzato la crisi del sistema auto nazionale, ovvero la crisi di Fiat Auto a cavallo del secolo: se ne definiranno le cause e si individueranno le conseguenze sul resto del sistema. Il periodo di crisi si è però dimostrato anche un periodo di metamorfosi, di trasformazione dei vari attori del sistema auto (punto 5): • Fiat Auto ha ridefinito la sua struttura manageriale e individuato una precisa strategia, soprattutto di prodotto, anche dopo la chiusura dell’accordo con GM; • I produttori di componenti hanno saputo adattarsi alle nuove condizioni, ponendo in essere strategie di diversificazione dei mercati; • I soggetti pubblici hanno ridefinito il loro ruolo.

L’industria dell’auto fra crisi e trasformazione, in La questione settentrionale. Economia e società in trasformazione (a cura di G. Berta), Annali della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, n° 41 2007,

ENRIETTI, Aldo
2007-01-01

Abstract

Occuparsi dell’industria dell’auto richiede innanzitutto una premessa definitoria, in quanto è più utile utilizzare il concetto di “sistema auto”, o di filiera (punto 1). Un approccio di questo tipo evidenzia due aspetti: da un lato che tutti gli elementi che compongono il sistema sono in interazione tra di loro nel definire una coerenza complessiva e che quindi è difficile isolarne a priori solo alcuni; dall’altro che proprio la varietà di attori rende manifesta la estrema diversità delle situazioni, degli interessi in gioco e quindi delle strategie. In altri termini, l’analisi di sistema include necessariamente il tema dei rapporti di potere al suo interno, in particolare quelli tra case auto e fornitori. Nel contesto del presente contributo, la delimitazione dei soggetti che andremo ad analizzare riguarda, oltre alla FIAT, i fornitori di primo, secondo e terzo livello, nonché le imprese di design ed engineering (valga per tutti il nome di Pininfarina). Concentrarsi sul sistema auto, piuttosto che solo sul produttore di auto, rafforza anche la necessità di una analisi accurata della distribuzione delle imprese a livello regionale cogliendo così le trasformazioni di carattere territoriale (punto 2 e 3). Definito il contesto dell’analisi, il punto 4 sarà dedicato a individuare gli elementi che hanno caratterizzato la crisi del sistema auto nazionale, ovvero la crisi di Fiat Auto a cavallo del secolo: se ne definiranno le cause e si individueranno le conseguenze sul resto del sistema. Il periodo di crisi si è però dimostrato anche un periodo di metamorfosi, di trasformazione dei vari attori del sistema auto (punto 5): • Fiat Auto ha ridefinito la sua struttura manageriale e individuato una precisa strategia, soprattutto di prodotto, anche dopo la chiusura dell’accordo con GM; • I produttori di componenti hanno saputo adattarsi alle nuove condizioni, ponendo in essere strategie di diversificazione dei mercati; • I soggetti pubblici hanno ridefinito il loro ruolo.
2007
La questione settentrionale. Economia e società in trasformazione
Annali della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
273
321
9788807990625
industria dell'auto; Fiat; crisi; componentistica auto; Torino
A. Enrietti
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