In questo Saggio si mostra come il programma scientifico e didattico di Francesco Faà di Bruno si inscriva in un progetto più ampio che coinvolge anche l’altro dei due poli attorno a cui ruota la sua esistenza: l'impegno religioso sociale. Al suo ritorno da Parigi, infatti, nel volgere di pochi anni egli diede l'avvio ad una serie impressionante di iniziative caritativo-sociali rivolte alla promozione della donna, al miglioramento dei servizi rivolti alle classi più disagiate, alla scuola e alla divulgazione scientifica popolare. L’anello di congiunzione fra il programma scientifico didattico e quello caritativo sociale è la divulgazione scientifica che egli attuò non solo a livello accademico, ma anche a livello sociale come mezzo per educare il popolo. Quest’opera di divulgazione si esplicò in varie direzioni - pubblicazione di un almanacco con semplici nozioni di scienza popolare (sistema metrico decimale, meteorologia, agronomia) proseguito poi da Don Bosco - corsi di fisica per signore e damigelle - creazione di una Biblioteca mutua circolante con libri scientifici e religiosi - esperienze scientifiche nella chiesa di N.S. del Suffragio a scopo di beneficenza - sussidi didattici per l’insegnamento della fisica e della chimica - articoli di divulgazione scientifica su “L’ateneo religioso”, “Il Cimento”, ecc - manuali per l’insegnamento delle scienze. Si illustra successivamente, attraverso l'esame delle opere teologiche di francesco Faà di Bruno il complesso rapporto fra scienza e fede.
Scienza, Fede e Divulgazione [Francesco Faà di Bruno]
GIACARDI, Livia Maria;
2004-01-01
Abstract
In questo Saggio si mostra come il programma scientifico e didattico di Francesco Faà di Bruno si inscriva in un progetto più ampio che coinvolge anche l’altro dei due poli attorno a cui ruota la sua esistenza: l'impegno religioso sociale. Al suo ritorno da Parigi, infatti, nel volgere di pochi anni egli diede l'avvio ad una serie impressionante di iniziative caritativo-sociali rivolte alla promozione della donna, al miglioramento dei servizi rivolti alle classi più disagiate, alla scuola e alla divulgazione scientifica popolare. L’anello di congiunzione fra il programma scientifico didattico e quello caritativo sociale è la divulgazione scientifica che egli attuò non solo a livello accademico, ma anche a livello sociale come mezzo per educare il popolo. Quest’opera di divulgazione si esplicò in varie direzioni - pubblicazione di un almanacco con semplici nozioni di scienza popolare (sistema metrico decimale, meteorologia, agronomia) proseguito poi da Don Bosco - corsi di fisica per signore e damigelle - creazione di una Biblioteca mutua circolante con libri scientifici e religiosi - esperienze scientifiche nella chiesa di N.S. del Suffragio a scopo di beneficenza - sussidi didattici per l’insegnamento della fisica e della chimica - articoli di divulgazione scientifica su “L’ateneo religioso”, “Il Cimento”, ecc - manuali per l’insegnamento delle scienze. Si illustra successivamente, attraverso l'esame delle opere teologiche di francesco Faà di Bruno il complesso rapporto fra scienza e fede.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



