L’intera opera di Wong Kar-wai viene indagata ponendo l’attenzione sulla profonda continuità tematica ed espressiva che la caratterizza e che resta sottesa a una fitta rete di riferimenti intertestuali, nessi, citazioni e varianti che ricorrono di film in film. Il cinema di Wong Kar-wai è radicato nella realtà culturale di Hong Kong ma è anche influenzato dalla tradizione del cinema moderno occidentale. Nell’analisi condotta da Alovisio emergono i legami del regista con la “sua” Hong Kong, prestando particolare attenzione agli anni della formazione, al rapporto con la storia della città, con la geografia dei suoi quartieri, e con alcuni generi cinematografici tipici del cinema locale (dal wuxiapian al melodramma, passando per il noir). L’analisi dei film mira a indagarne gli elementi stilistici e il sofisticato lavoro condotto non solo sulla composizione delle immagini ma anche sulle loro relazioni con uno degli aspetti centrali del cinema di Wong Kar-wai: la musica. Pari attenzione è rivolta dall’autore alle strutture narrative dei film, considerate nelle loro spiraliformi architetture fatte di coincidenze, ripetizioni, sdoppiamenti e variazioni, esito di un fecondo equilibrio tra l'intuizione improvvisata del set e un’accurata programmazione compositiva. Appare a poco a poco evidente che il filo interpretativo che lega questi aspetti di stile e di racconto è soprattutto il lavoro di orchestrazione e manipolazione del “tempo oggettivo”. Secondo Silvio Alovisio, infatti, il cinema di Wong Kar-wai documenta il continuo precipitare del presente degli oggetti e dei corpi dentro le immagini: “la motivazione che anima questo gesto non è un semplice desiderio di sublimazione estetica, come semplificano i detrattori dell’autore: la posta in gioco è molto più alta, e chiama in causa la possibilità stessa di riconoscere il mondo e conservarne il ricordo”. La monografia ripercorre l’intero percorso artistico e personale del regista, dagli esordi a oggi, corredando come sempre il testo di oltre cento fotogrammi tratti dai suoi film, prezioso strumento di approfondimento dell’analisi delle singole opere, e di una filmografia e bibliografia complete.
Wong Kar-wai
ALOVISIO, Silvio
2010-01-01
Abstract
L’intera opera di Wong Kar-wai viene indagata ponendo l’attenzione sulla profonda continuità tematica ed espressiva che la caratterizza e che resta sottesa a una fitta rete di riferimenti intertestuali, nessi, citazioni e varianti che ricorrono di film in film. Il cinema di Wong Kar-wai è radicato nella realtà culturale di Hong Kong ma è anche influenzato dalla tradizione del cinema moderno occidentale. Nell’analisi condotta da Alovisio emergono i legami del regista con la “sua” Hong Kong, prestando particolare attenzione agli anni della formazione, al rapporto con la storia della città, con la geografia dei suoi quartieri, e con alcuni generi cinematografici tipici del cinema locale (dal wuxiapian al melodramma, passando per il noir). L’analisi dei film mira a indagarne gli elementi stilistici e il sofisticato lavoro condotto non solo sulla composizione delle immagini ma anche sulle loro relazioni con uno degli aspetti centrali del cinema di Wong Kar-wai: la musica. Pari attenzione è rivolta dall’autore alle strutture narrative dei film, considerate nelle loro spiraliformi architetture fatte di coincidenze, ripetizioni, sdoppiamenti e variazioni, esito di un fecondo equilibrio tra l'intuizione improvvisata del set e un’accurata programmazione compositiva. Appare a poco a poco evidente che il filo interpretativo che lega questi aspetti di stile e di racconto è soprattutto il lavoro di orchestrazione e manipolazione del “tempo oggettivo”. Secondo Silvio Alovisio, infatti, il cinema di Wong Kar-wai documenta il continuo precipitare del presente degli oggetti e dei corpi dentro le immagini: “la motivazione che anima questo gesto non è un semplice desiderio di sublimazione estetica, come semplificano i detrattori dell’autore: la posta in gioco è molto più alta, e chiama in causa la possibilità stessa di riconoscere il mondo e conservarne il ricordo”. La monografia ripercorre l’intero percorso artistico e personale del regista, dagli esordi a oggi, corredando come sempre il testo di oltre cento fotogrammi tratti dai suoi film, prezioso strumento di approfondimento dell’analisi delle singole opere, e di una filmografia e bibliografia complete.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.