Gli studi di storia comparata delle religioni degli ultimi anni sono stati fortemente condizionati da due fattori : una situazione socio-culturale caratterizzata da quello che è stato chiamato il « postmoderno » e, poi, dalla globalizzazione e lo spostamento del baricentro delle ricerche dall’Europa agli Stati Uniti. Anche se non manca una continuità con le prospettive di studio che hanno caratterizzato la storia delle religioni precedente (per esempio con le tradizioni storiciste, fenomenologiche e strutturaliste), il panorama degli studi religiosi ha registrato profonde variazioni, che hanno conferito al dibattito una serie di caratteri peculiari. In generale, è presente un interesse crescente per le questioni metodologiche. I dibattiti sul metodo degli studi religiosi sono stati influenzati da quell’orientamento che si può definire decostruttivo, che si è associato con la critica alla possibilità di una conoscenza “oggettiva” e con il cosiddetto “liguistic turn”. Da queste prospettive è scaturita una “critica ideologica” che ricerca i condizionamenti socio-culturali che hanno determinato la “costruzione” del sapere e ha messo in questione le nozioni centrali e tradizionali della storia delle religioni. Quanto agli oggetti di ricerca, hanno avuto un incremento notevole studi come quelli di genere e postcoloniali, che insistono sulle realtà culturali marginalizzate e si è imposto un interesse sempre più marcato per i problemi della contemporaneità. Le tendenze più recenti degli studi sembrano esercitare una critica radicale nei confronti delle idee sulle quali la storia delle religioni si è fondata, mettendone in questione le stesse possibilità di esistenza. Ma ci si può chiedere se queste tendenze recenti, anziché determinare un dissolvimento della storia delle religioni quale si è sviluppata a partire dall’ultimo quarto del XIX secolo e poi lungo tutto il XX, non possano, invece, porsi come altrettante istanze di rinnovamento di una disciplina ancora vitale.
Comparative Studies in the History of Religions Today: Continuity with the Past and New Approaches
SPINETO, Natale
2009-01-01
Abstract
Gli studi di storia comparata delle religioni degli ultimi anni sono stati fortemente condizionati da due fattori : una situazione socio-culturale caratterizzata da quello che è stato chiamato il « postmoderno » e, poi, dalla globalizzazione e lo spostamento del baricentro delle ricerche dall’Europa agli Stati Uniti. Anche se non manca una continuità con le prospettive di studio che hanno caratterizzato la storia delle religioni precedente (per esempio con le tradizioni storiciste, fenomenologiche e strutturaliste), il panorama degli studi religiosi ha registrato profonde variazioni, che hanno conferito al dibattito una serie di caratteri peculiari. In generale, è presente un interesse crescente per le questioni metodologiche. I dibattiti sul metodo degli studi religiosi sono stati influenzati da quell’orientamento che si può definire decostruttivo, che si è associato con la critica alla possibilità di una conoscenza “oggettiva” e con il cosiddetto “liguistic turn”. Da queste prospettive è scaturita una “critica ideologica” che ricerca i condizionamenti socio-culturali che hanno determinato la “costruzione” del sapere e ha messo in questione le nozioni centrali e tradizionali della storia delle religioni. Quanto agli oggetti di ricerca, hanno avuto un incremento notevole studi come quelli di genere e postcoloniali, che insistono sulle realtà culturali marginalizzate e si è imposto un interesse sempre più marcato per i problemi della contemporaneità. Le tendenze più recenti degli studi sembrano esercitare una critica radicale nei confronti delle idee sulle quali la storia delle religioni si è fondata, mettendone in questione le stesse possibilità di esistenza. Ma ci si può chiedere se queste tendenze recenti, anziché determinare un dissolvimento della storia delle religioni quale si è sviluppata a partire dall’ultimo quarto del XIX secolo e poi lungo tutto il XX, non possano, invece, porsi come altrettante istanze di rinnovamento di una disciplina ancora vitale.File | Dimensione | Formato | |
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