Con la sentenza n. 201 del 2010 della Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia pare avviata una meritoria fase di riflessione sulla reale portata e limiti della elusione tributaria. Essa concerne, sia il “cosa” della elusione, e quindi la necessità del carattere asistematico e abusivo del risparmio fiscale, sia il relativo “come”, e quindi le modalità procedimentali e processuali del suo riconoscimento. Tali tendenze vanno incoraggiate e sottolineate, perché idonee ad evitare approdi abnormi e paradossali, sul piano applicativo.
Niente elusione senza la prova del vantaggio tributario asistematico e abusivo (nota a Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia, Sez. I, Sent. 27 ottobre 2010)
MARCHESELLI, Alberto
2010-01-01
Abstract
Con la sentenza n. 201 del 2010 della Commissione tributaria provinciale di Reggio Emilia pare avviata una meritoria fase di riflessione sulla reale portata e limiti della elusione tributaria. Essa concerne, sia il “cosa” della elusione, e quindi la necessità del carattere asistematico e abusivo del risparmio fiscale, sia il relativo “come”, e quindi le modalità procedimentali e processuali del suo riconoscimento. Tali tendenze vanno incoraggiate e sottolineate, perché idonee ad evitare approdi abnormi e paradossali, sul piano applicativo.File in questo prodotto:
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