Con l’ordinanza n. 21661 del 2010 della Corte di cassazione si va consolidando quell’orientamento giurisprudenziale che, al di là delle questioni formali e terminologiche, riconosce l’esistenza di una ampia categoria di metodiche standardizzate di accertamento tributario, caratterizzate dalla elaborazione di dati del contribuente sulla base di valori e percentuali medie.A tale categoria sono applicabili uguali principi, garanzie e doveri.Tra questi, un posto di rilievo spetta al principio del contraddittorio, di cui vanno analizzati tutti i corollari, sia in caso di effettiva attuazione, sia in caso di mancata o incompleta attuazione, per fatto del contribuente o del Fisco.

Garanzie e doveri nel nuovo redditometro

MARCHESELLI, Alberto
2010-01-01

Abstract

Con l’ordinanza n. 21661 del 2010 della Corte di cassazione si va consolidando quell’orientamento giurisprudenziale che, al di là delle questioni formali e terminologiche, riconosce l’esistenza di una ampia categoria di metodiche standardizzate di accertamento tributario, caratterizzate dalla elaborazione di dati del contribuente sulla base di valori e percentuali medie.A tale categoria sono applicabili uguali principi, garanzie e doveri.Tra questi, un posto di rilievo spetta al principio del contraddittorio, di cui vanno analizzati tutti i corollari, sia in caso di effettiva attuazione, sia in caso di mancata o incompleta attuazione, per fatto del contribuente o del Fisco.
2010
45/2010
3781
3786
Alberto Marcheselli
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