Lo studio recupera una nuova testimonianza manoscritta che va ad arricchire la produzione letteraria medievale in volgare genovese; la prosa cronachistica o di devozione si rivela forgia e crogiolo indispensabile nel saggiare la duttilità del mezzo espressivo in un panorama letterario quale quello ligure di cui essa costituisce un’alta percentuale del patrimonio. Le ricerche compiute sino ad oggi hanno portato alla luce i testi contenuti in due codici, il ms. It. VI. 285 (6192) della Biblioteca Marciana di Venezia e il ms. 56 della Biblioteca Franzoniana di Genova: il primo contiene un compendio in volgare genovese dell’Historia Scholastica di Petrus Comestor seguito dal volgarizzamento del Chronicon Pontificum et Imperatorum di Martinus Polonus; il secondo, a più riprese segnalato e ora edito da Luciana Cocito, è un codice miscellaneo che annovera fra le sue principali componenti una Cronaca universale e un amplissimo leggendario di vite di santi. La Cronaca universale e il leggendario contenuti nel ms. franzoniano sono stati da sempre considerati come testi a tradizione unica. Tale situazione deve oggi essere rivista alla luce della scoperta di un nuovo testimone, che non appare menzionato nella Bibliografia dialettale ligure né in contributi successivi e che mostra di avere non poche affinità con il codice franzoniano. La rilevanza del manoscritto in questione, databile alla metà del XV secolo, è valutabile sotto molteplici aspetti: a) il codice presenta sezioni che non compaiono nel ms. franzoniano; b) il codice presenta lezioni migliori rispetto al ms. franzoniano; c) il codice consente la verifica degli emendamenti congetturali proposti dagli editori del ms. franzoniano, ora confermando tali emendamenti, ora pemettendo interventi correttivi alternativi, la cui congruità è supportata dalla tradizione manoscritta. Sul piano più propriamente linguistico, il testo contenuto nel codice in oggetto mostra particolarità rilevanti soprattutto dal punto di vista morfologico, oltre a documentare alcuni fenomeni tipici della fonetica (e in special modo del consonantismo) genovese. L’indagine mette in evidenza le peculiarità del manoscritto in oggetto in rapporto al codice franzoniano, la sua rilevanza sui piani filologico e linguistico e l’importanza su quello contenutistico, con la presenza di brani sinora inediti.

La letteratura genovese quattrocentesca e il filone didascalico: una nuova testimonianza

RAMELLO, Laura
2010-01-01

Abstract

Lo studio recupera una nuova testimonianza manoscritta che va ad arricchire la produzione letteraria medievale in volgare genovese; la prosa cronachistica o di devozione si rivela forgia e crogiolo indispensabile nel saggiare la duttilità del mezzo espressivo in un panorama letterario quale quello ligure di cui essa costituisce un’alta percentuale del patrimonio. Le ricerche compiute sino ad oggi hanno portato alla luce i testi contenuti in due codici, il ms. It. VI. 285 (6192) della Biblioteca Marciana di Venezia e il ms. 56 della Biblioteca Franzoniana di Genova: il primo contiene un compendio in volgare genovese dell’Historia Scholastica di Petrus Comestor seguito dal volgarizzamento del Chronicon Pontificum et Imperatorum di Martinus Polonus; il secondo, a più riprese segnalato e ora edito da Luciana Cocito, è un codice miscellaneo che annovera fra le sue principali componenti una Cronaca universale e un amplissimo leggendario di vite di santi. La Cronaca universale e il leggendario contenuti nel ms. franzoniano sono stati da sempre considerati come testi a tradizione unica. Tale situazione deve oggi essere rivista alla luce della scoperta di un nuovo testimone, che non appare menzionato nella Bibliografia dialettale ligure né in contributi successivi e che mostra di avere non poche affinità con il codice franzoniano. La rilevanza del manoscritto in questione, databile alla metà del XV secolo, è valutabile sotto molteplici aspetti: a) il codice presenta sezioni che non compaiono nel ms. franzoniano; b) il codice presenta lezioni migliori rispetto al ms. franzoniano; c) il codice consente la verifica degli emendamenti congetturali proposti dagli editori del ms. franzoniano, ora confermando tali emendamenti, ora pemettendo interventi correttivi alternativi, la cui congruità è supportata dalla tradizione manoscritta. Sul piano più propriamente linguistico, il testo contenuto nel codice in oggetto mostra particolarità rilevanti soprattutto dal punto di vista morfologico, oltre a documentare alcuni fenomeni tipici della fonetica (e in special modo del consonantismo) genovese. L’indagine mette in evidenza le peculiarità del manoscritto in oggetto in rapporto al codice franzoniano, la sua rilevanza sui piani filologico e linguistico e l’importanza su quello contenutistico, con la presenza di brani sinora inediti.
2010
Storia della Lingua italiana e dialettologia
Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani
671
691
9788896312094
Laura Ramello
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