Lo studio esplora la costruzione dell’identità narrativa durante il periodo di transizione scuola/università, focalizzando in particolare l’analisi della dimensione emotiva della ricostruzione autobiografica, dei temi di sviluppo e dei modelli temporali di ricostruzione della storia di vita. Si è scelto un approccio di indagine quali-quantitativo, cross-sezionale, utilizzando come strumento di rilevamento l’intervista autobiografica con la seguente domanda generativa: “Racconta la tua vita come se fosse una storia, a partire da dove vuoi…”. Le interviste sono state effettuate a N = 10 giovani, alla fine dell’ultimo anno delle scuole superiori e a N=10 giovani, all’inizio del primo anno dell’università, bilanciati per sesso. I risultati emersi confermano che la fine della scuola e’ vissuta effettivamente come un turning point denso ed impegnativo, che attiva processi di autoriflessione per fronteggiare le sfide ed i compiti di sviluppo inerenti, in particolare, l’elaborazione di progetti personali e professionali. In questo senso, i risultati suggeriscono l’opportunità di interventi di orientamento che accompagnino i giovani non solo nella fase cruciale che precede e prepara il passaggio dalla scuola all’università ma anche durante i primi anni di frequenza universitaria.
"Sentire, ricordare, dare senso, volere" Dimensioni emotive e temi di sviluppo dell'identità narrativa dei giovani in transizione della scuola all'università.
SICA, LUIGIA SIMONA;
2009-01-01
Abstract
Lo studio esplora la costruzione dell’identità narrativa durante il periodo di transizione scuola/università, focalizzando in particolare l’analisi della dimensione emotiva della ricostruzione autobiografica, dei temi di sviluppo e dei modelli temporali di ricostruzione della storia di vita. Si è scelto un approccio di indagine quali-quantitativo, cross-sezionale, utilizzando come strumento di rilevamento l’intervista autobiografica con la seguente domanda generativa: “Racconta la tua vita come se fosse una storia, a partire da dove vuoi…”. Le interviste sono state effettuate a N = 10 giovani, alla fine dell’ultimo anno delle scuole superiori e a N=10 giovani, all’inizio del primo anno dell’università, bilanciati per sesso. I risultati emersi confermano che la fine della scuola e’ vissuta effettivamente come un turning point denso ed impegnativo, che attiva processi di autoriflessione per fronteggiare le sfide ed i compiti di sviluppo inerenti, in particolare, l’elaborazione di progetti personali e professionali. In questo senso, i risultati suggeriscono l’opportunità di interventi di orientamento che accompagnino i giovani non solo nella fase cruciale che precede e prepara il passaggio dalla scuola all’università ma anche durante i primi anni di frequenza universitaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.