La riforma costituzionale del 2001 riconosce la possibilità che leggi regionali promuovano la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive. La Corte costituzionale con la sentenza 422/1995 aveva dichiarato queste misure (statali e regionali) incostituzionali. Poiché la regione in materia elettorale ha una competenza limitata dai principi fondamentali delle leggi statali, la riforma del 2001 sembra riconoscere, implicitamente, la ammissibilità di queste misure anche a livello statale.

Le ragioni delle donne e le donne nelle regioni

PALICI DI SUNI, Elisabetta
2001-01-01

Abstract

La riforma costituzionale del 2001 riconosce la possibilità che leggi regionali promuovano la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive. La Corte costituzionale con la sentenza 422/1995 aveva dichiarato queste misure (statali e regionali) incostituzionali. Poiché la regione in materia elettorale ha una competenza limitata dai principi fondamentali delle leggi statali, la riforma del 2001 sembra riconoscere, implicitamente, la ammissibilità di queste misure anche a livello statale.
2001
2
605
620
eguaglianza; azioni positive; quote elettorali
E. PALICI DI SUNI
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