Per lottare contro la povertà il Marocco ha scelto di coinvolgere la «società civile», allineandosi a una tendenza ben più generale: ai cittadini oggi si chiede un po’ dappertutto di mobilitarsi, contribuire, partecipare allo sviluppo del territorio, alla salvaguardia dell'ambiente, alle politiche sociali ed educative, ma anche all'allestimento di piccoli e grandi eventi. Il paese del re Mohamed VI ha tradotto l’imperativo della partecipazione in uno specifico programma: l'Iniziativa nazionale per lo sviluppo umano, ricevendo il sostegno della comunità internazionale. Questo libro analizza la sua messa in opera nella provincia di El Hajeb, mostrando la portata, gli effetti inattesi e le ambivalenze della dimensione partecipativa dell'azione pubblica. La partecipazione richiesta dalle politiche pubbliche è certo un fenomeno distinto dalla partecipazione politica in senso stretto. Eppure, in entrambi i casi partecipare significa sia prendere parte a un determinato processo, sia essere parte di un gruppo o di una comunità. L’osservazione del caso specifico si inserisce in un tentativo più ampio di riflettere sui protagonisti, le attività e i processi che si innescano quando si governa «in nome della società civile».
In nome della società civile. Un caso di sviluppo partecipato in Marocco
BONO, IRENE
2010-01-01
Abstract
Per lottare contro la povertà il Marocco ha scelto di coinvolgere la «società civile», allineandosi a una tendenza ben più generale: ai cittadini oggi si chiede un po’ dappertutto di mobilitarsi, contribuire, partecipare allo sviluppo del territorio, alla salvaguardia dell'ambiente, alle politiche sociali ed educative, ma anche all'allestimento di piccoli e grandi eventi. Il paese del re Mohamed VI ha tradotto l’imperativo della partecipazione in uno specifico programma: l'Iniziativa nazionale per lo sviluppo umano, ricevendo il sostegno della comunità internazionale. Questo libro analizza la sua messa in opera nella provincia di El Hajeb, mostrando la portata, gli effetti inattesi e le ambivalenze della dimensione partecipativa dell'azione pubblica. La partecipazione richiesta dalle politiche pubbliche è certo un fenomeno distinto dalla partecipazione politica in senso stretto. Eppure, in entrambi i casi partecipare significa sia prendere parte a un determinato processo, sia essere parte di un gruppo o di una comunità. L’osservazione del caso specifico si inserisce in un tentativo più ampio di riflettere sui protagonisti, le attività e i processi che si innescano quando si governa «in nome della società civile».I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.