Al centro del volume è l’intreccio tra gli archivi degli scienziati, la storia e la museologia. L’Università di Torino conserva importanti archivi scientifici, riferibili ai propri istituti e a eminenti personalità vissute tra Ottocento e Novecento come Angelo Mosso, Cesare Lombroso, Giuseppe Peano, Corrado Segre, Giuseppe di Rovasenda, Giovanni Dalmasso. Tali fondi sono oggi pienamente fruibili grazie al lavoro di censimento, riordino e inventariazione promosso dall’Università e dalla Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta negli ultimi dieci anni. Questa attività è qui riproposta attraverso una serie di riflessioni metodologiche che si allarga al problema più generale dell’uso delle fonti documentarie rispetto agli studi di storia della scienza e alle esigenze della moderna museologia scientifica. La descrizione dei giacimenti documentari dell’Università di Torino, e insieme dell’attività scientifica di coloro che li produssero, si estende anche agli archivi del Politecnico di Torino e dell’Osservatorio astronomico e si apre infine al confronto con le iniziative di altri atenei italiani (Pavia, Bologna, Catania) che hanno sviluppato sistemi integrati per conservare, studiare e valorizzare i beni archivistici, librari e museali.
Gli archivi della scienza. L'Università di Torino e altri casi italiani
MONTALDO, Silvano;NOVARIA, Paola
2011-01-01
Abstract
Al centro del volume è l’intreccio tra gli archivi degli scienziati, la storia e la museologia. L’Università di Torino conserva importanti archivi scientifici, riferibili ai propri istituti e a eminenti personalità vissute tra Ottocento e Novecento come Angelo Mosso, Cesare Lombroso, Giuseppe Peano, Corrado Segre, Giuseppe di Rovasenda, Giovanni Dalmasso. Tali fondi sono oggi pienamente fruibili grazie al lavoro di censimento, riordino e inventariazione promosso dall’Università e dalla Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta negli ultimi dieci anni. Questa attività è qui riproposta attraverso una serie di riflessioni metodologiche che si allarga al problema più generale dell’uso delle fonti documentarie rispetto agli studi di storia della scienza e alle esigenze della moderna museologia scientifica. La descrizione dei giacimenti documentari dell’Università di Torino, e insieme dell’attività scientifica di coloro che li produssero, si estende anche agli archivi del Politecnico di Torino e dell’Osservatorio astronomico e si apre infine al confronto con le iniziative di altri atenei italiani (Pavia, Bologna, Catania) che hanno sviluppato sistemi integrati per conservare, studiare e valorizzare i beni archivistici, librari e museali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.