SOMMARIO. 1. Premessa. 2. La disciplina di accessi ispezioni e verifiche nei locali professionali. Il segreto. 3. La tutela in caso di violazioni. Premesse generali. 4. Le conseguenze delle violazioni istruttorie tra illegittimità derivata dell'avviso di accertamento e inutilizzabilità delle prove irritualmente acquisite. 5. I casi di “inutilizzabilità”: il criterio generale di selezione delle ipotesi rilevanti: gravità e proporzionalità. 6. La violazione delle garanzie relative agli accessi a carico di professionisti. L’omessa autorizzazione, i vizi della motivazione della autorizzazione e l’omessa esibizione della autorizzazione. 7. Istruttoria tributaria e terzi in genere. 8. Coinvolgimento dei terzi nell’istruttoria tributaria i vizi valorizzabili e le forme di tutela. La portata delle autorizzazioni. 9. La rilevanza delle violazioni nei confronti del terzo e gli effetti della acquiescenza. La tutela del terzo. 10. L'effettività della tutela nell'istruttoria tributaria: una tutela inibitoria? I molti interrogativi dell’adeguamento italiano alla giurisprudenza internazionale. Tra le varie iniziative riportabili all’interno della galassia dell’istruttoria tributario rientrano gli accertamenti presso gli studi professionali. Oggetto di queste brevi riflessioni saranno soltanto le questioni specificamente correlate allo statuto giuridico del professionista e all’impatto dei poteri istruttori con i soggetti che possiedano tale status. Sorgono così i problemi della tutela per le violazioni delle garanzie sugli accessi e, in particolare, del segreto professionale. L’accesso presso professionisti costituisce poi una specie del genere “accertamento presso terzi” o con coinvolgimento di interessi di terzi e ciò determina una serie di corollari problematici, attinenti alla legittimazione alla tutela e alla portata della eventuale acquiescenza. Da ultimo, nel caso di coinvolgimento di interessi terzi, emerge tutta la carenza di un sistema di tutela incentrato sulla impugnazione differita del provvedimento di accertamento. La giurisprudenza interna italiana appare quanto a questo aspetto arretrata rispetto alla giurisprudenza internazionale e un notevole insieme di aspetti problematici concreti dovrà essere affrontato nel prossimo futuro

Le garanzie del professionista nell'istruttoria tributaria: dalla tutela differita alla tutela inibitoria

MARCHESELLI, Alberto
2011-01-01

Abstract

SOMMARIO. 1. Premessa. 2. La disciplina di accessi ispezioni e verifiche nei locali professionali. Il segreto. 3. La tutela in caso di violazioni. Premesse generali. 4. Le conseguenze delle violazioni istruttorie tra illegittimità derivata dell'avviso di accertamento e inutilizzabilità delle prove irritualmente acquisite. 5. I casi di “inutilizzabilità”: il criterio generale di selezione delle ipotesi rilevanti: gravità e proporzionalità. 6. La violazione delle garanzie relative agli accessi a carico di professionisti. L’omessa autorizzazione, i vizi della motivazione della autorizzazione e l’omessa esibizione della autorizzazione. 7. Istruttoria tributaria e terzi in genere. 8. Coinvolgimento dei terzi nell’istruttoria tributaria i vizi valorizzabili e le forme di tutela. La portata delle autorizzazioni. 9. La rilevanza delle violazioni nei confronti del terzo e gli effetti della acquiescenza. La tutela del terzo. 10. L'effettività della tutela nell'istruttoria tributaria: una tutela inibitoria? I molti interrogativi dell’adeguamento italiano alla giurisprudenza internazionale. Tra le varie iniziative riportabili all’interno della galassia dell’istruttoria tributario rientrano gli accertamenti presso gli studi professionali. Oggetto di queste brevi riflessioni saranno soltanto le questioni specificamente correlate allo statuto giuridico del professionista e all’impatto dei poteri istruttori con i soggetti che possiedano tale status. Sorgono così i problemi della tutela per le violazioni delle garanzie sugli accessi e, in particolare, del segreto professionale. L’accesso presso professionisti costituisce poi una specie del genere “accertamento presso terzi” o con coinvolgimento di interessi di terzi e ciò determina una serie di corollari problematici, attinenti alla legittimazione alla tutela e alla portata della eventuale acquiescenza. Da ultimo, nel caso di coinvolgimento di interessi terzi, emerge tutta la carenza di un sistema di tutela incentrato sulla impugnazione differita del provvedimento di accertamento. La giurisprudenza interna italiana appare quanto a questo aspetto arretrata rispetto alla giurisprudenza internazionale e un notevole insieme di aspetti problematici concreti dovrà essere affrontato nel prossimo futuro
2011
82
1
22
tributi; accertamento tributario; libere professioni; segreto professionale
Alberto Marcheselli
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