L’articolo analizza il rapporto dei cultural studies anglosassoni con altre discipline, in particolare con l’antropologia e le filosofie della differenza di matrice francofona. Partendo dal modo in cui nozioni di identità e differenza vengono utilizzate e definite da Stuart Hall, viene discussa la rilevanza teoretica dei cultural studies anglosassoni in relazione alla possibilità di edificare una critica del presente, attenta sia alle istanze provenienti dal pensiero postcoloniale, sia all’esigenza di fondare su basi nuove un insieme di valori universalmente condivisi.
Qui a peur des Cultural Studies? Sur la politisation des sciences humaines entre anthropologie et ontologie de l’actualité
LEGHISSA, Giovanni
2007-01-01
Abstract
L’articolo analizza il rapporto dei cultural studies anglosassoni con altre discipline, in particolare con l’antropologia e le filosofie della differenza di matrice francofona. Partendo dal modo in cui nozioni di identità e differenza vengono utilizzate e definite da Stuart Hall, viene discussa la rilevanza teoretica dei cultural studies anglosassoni in relazione alla possibilità di edificare una critica del presente, attenta sia alle istanze provenienti dal pensiero postcoloniale, sia all’esigenza di fondare su basi nuove un insieme di valori universalmente condivisi.File in questo prodotto:
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