La pubblicazione riunisce i risultati dello studio analitico della biblioteca personale di Giuseppe Conti (1847-1924) confluita nella Biblioteca comunale di Firenze, oggi Biblioteca delle Oblate. Conti fu agli inizi del Novecento il primo bibliotecario dell'allora istituenda Biblioteca del Comue e si occupò del riordino e della catalogazione del materiale, incrementando il patrimonio con volumi e documenti relativi alla storia civile e politica della città. La sua raccolta fu acquistata dalla Biblioteca dopo la sua morte, nell'aprile 1925, e le singole unità fuse all'interno del patrimonio. L'incrocio delle informazioni provenienti da varie fonti (essenzialmente gli inventari ms e i vecchi cataloghi a schede mobili della Biblioteca) e lo studio delle tracce d'uso sugli esemplari riconosciuti come appartenenti al nucleo originario della raccolta – premesse necessarie del lavoro – hanno consentito di attribuire al fondo Conti un numero di registrazioni molto più vicino alla consistenza originaria della collezione, adombrata nella delibera di acquisto (circa 500 opere), ma circoscritta a solo 358 descrizioni nell'opac della Biblioteca. Si è creato così un un catalogo finalizzato a ricostruire l'unità di una raccolta che, pur rimanendo fisicamente sparpagliata, rappresenta nel suo insieme lo specchio dei legami e degli interessi del suo vecchio proprietario. La pubblicazione si articola in due parti: a) tre saggi che da vari punti di vista forniscono un profilo di Conti in rapporto al contesto in cui visse; b) il catalogo vero e proprio che per ciascuna descrizione fornisce una particolareggiata nota d'esemplare. Questo l'indice: PIERO INNOCENTI, "Leggere e scrivere, passatempi di un funzionario" (p. 7); FRANCESCA GAGGINI, "Giuseppe Conti, bibliotecario del Comune" (p. 51); «La Nazione», 15 dicembre 1924 - La morte di Giuseppe Conti (p. 93); CRISTINA CAVALLARO, "La libreria di Giuseppe Conti: tra memorie cittadine e tutela del patrimonio" (p. 97); Bibliografia delle opere a stampa di Giuseppe Conti (p. 151); Introduzione al catalogo (p. 155); Timbri (p. 169); Abbreviazioni (p. 170); Il catalogo (p. 171); Indice dei nomi (p. 265); Lista dei soggetti (p. 279).
La Biblioteca di Giuseppe Conti
CAVALLARO, Cristina;
2010-01-01
Abstract
La pubblicazione riunisce i risultati dello studio analitico della biblioteca personale di Giuseppe Conti (1847-1924) confluita nella Biblioteca comunale di Firenze, oggi Biblioteca delle Oblate. Conti fu agli inizi del Novecento il primo bibliotecario dell'allora istituenda Biblioteca del Comue e si occupò del riordino e della catalogazione del materiale, incrementando il patrimonio con volumi e documenti relativi alla storia civile e politica della città. La sua raccolta fu acquistata dalla Biblioteca dopo la sua morte, nell'aprile 1925, e le singole unità fuse all'interno del patrimonio. L'incrocio delle informazioni provenienti da varie fonti (essenzialmente gli inventari ms e i vecchi cataloghi a schede mobili della Biblioteca) e lo studio delle tracce d'uso sugli esemplari riconosciuti come appartenenti al nucleo originario della raccolta – premesse necessarie del lavoro – hanno consentito di attribuire al fondo Conti un numero di registrazioni molto più vicino alla consistenza originaria della collezione, adombrata nella delibera di acquisto (circa 500 opere), ma circoscritta a solo 358 descrizioni nell'opac della Biblioteca. Si è creato così un un catalogo finalizzato a ricostruire l'unità di una raccolta che, pur rimanendo fisicamente sparpagliata, rappresenta nel suo insieme lo specchio dei legami e degli interessi del suo vecchio proprietario. La pubblicazione si articola in due parti: a) tre saggi che da vari punti di vista forniscono un profilo di Conti in rapporto al contesto in cui visse; b) il catalogo vero e proprio che per ciascuna descrizione fornisce una particolareggiata nota d'esemplare. Questo l'indice: PIERO INNOCENTI, "Leggere e scrivere, passatempi di un funzionario" (p. 7); FRANCESCA GAGGINI, "Giuseppe Conti, bibliotecario del Comune" (p. 51); «La Nazione», 15 dicembre 1924 - La morte di Giuseppe Conti (p. 93); CRISTINA CAVALLARO, "La libreria di Giuseppe Conti: tra memorie cittadine e tutela del patrimonio" (p. 97); Bibliografia delle opere a stampa di Giuseppe Conti (p. 151); Introduzione al catalogo (p. 155); Timbri (p. 169); Abbreviazioni (p. 170); Il catalogo (p. 171); Indice dei nomi (p. 265); Lista dei soggetti (p. 279).File | Dimensione | Formato | |
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