La nota è la presentazione sintetica di un articolo più ampio (vedi) in cui, dopo aver presentato il contributo dei matematici alla elaborazione della pratica didattica del "laboratorio di matematica" (John Perry, Eliakim Hastings Moore, Emile Borel e Felix Klein) a fine Ottocento, si concentra l'attenzione sulla “scuola come laboratorio” di Vailati cercando di rintracciarne nell’eterogeneo zibaldone degli scritti i caratteri distintivi. Dal confronto dei diversi modelli di laboratorio di matematica proposti a livello internazionale tra fine Ottocento e inizi Novecento si cerca di far emergere gli aspetti innovativi delle sue proposte.
La scuola-laboratorio di Giovanni Vailati e le sue radici internazionali
GIACARDI, Livia Maria
2010-01-01
Abstract
La nota è la presentazione sintetica di un articolo più ampio (vedi) in cui, dopo aver presentato il contributo dei matematici alla elaborazione della pratica didattica del "laboratorio di matematica" (John Perry, Eliakim Hastings Moore, Emile Borel e Felix Klein) a fine Ottocento, si concentra l'attenzione sulla “scuola come laboratorio” di Vailati cercando di rintracciarne nell’eterogeneo zibaldone degli scritti i caratteri distintivi. Dal confronto dei diversi modelli di laboratorio di matematica proposti a livello internazionale tra fine Ottocento e inizi Novecento si cerca di far emergere gli aspetti innovativi delle sue proposte.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.