La parola «sicurezza» richiama alla mente immagini molto diverse fra loro. L’idea, di per se stessa, si presenta come assai sfaccettata, ma con riferimento all’ambito internazionale il concetto è stato spesso trattato in maniera univoca, venendo fatto coincidere con l’idea di difesa (soprattutto dello stato). La limitatezza di questo approccio viene evidenziata lungo due diversi assi. In prima battuta, si mostra un modo diverso di intendere il nesso tra sicurezza e difesa, attraverso un breve excursus del pensiero strategico cinese. In secondo luogo, si procede ad ampliare ulteriormente il campo, scomponendo l’idea di sicurezza, valutandone le implicazioni in ambiti diversi da quello della difesa e a livelli analitici differenti da quello statuale.
Il rompicapo del dragone. Ripensare la sicurezza guardando alla Cina
RUZZA, Stefano
2010-01-01
Abstract
La parola «sicurezza» richiama alla mente immagini molto diverse fra loro. L’idea, di per se stessa, si presenta come assai sfaccettata, ma con riferimento all’ambito internazionale il concetto è stato spesso trattato in maniera univoca, venendo fatto coincidere con l’idea di difesa (soprattutto dello stato). La limitatezza di questo approccio viene evidenziata lungo due diversi assi. In prima battuta, si mostra un modo diverso di intendere il nesso tra sicurezza e difesa, attraverso un breve excursus del pensiero strategico cinese. In secondo luogo, si procede ad ampliare ulteriormente il campo, scomponendo l’idea di sicurezza, valutandone le implicazioni in ambiti diversi da quello della difesa e a livelli analitici differenti da quello statuale.File | Dimensione | Formato | |
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