Nel quadro della ricca produzione editoriale destinata alla scuola, sviluppatasi nel corso dell’Ottocento, si collocano le proposte didattiche dedicate all’educazione linguistica, attente a favorire nei bambini un precoce avviamento all’arte del comporre. Accomunati dall’aspirazione al modello linguistico toscano, che trova generalmente espressione nell’abbandono del dialetto e in raccolte di testi letterari proposti per l’imitazione, i manuali di composizione dell’epoca sono sostanzialmente omogenei. Un’eccezione è rappresentata dall’opera di Casimiro Danna, pedagogista e letterato piemontese, che nel 1853 pubblicò a Torino “L’arte del comporre: insegnata per gradi ed esempi alle scuole primarie e secondarie e ordinata secondo il programma ministeriale 21 agosto 1853”. Il saggio, presentato al IX Convegno ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana), pone a confronto le scelte linguistiche operate nelle diverse edizioni del volume ed evidenzia il ruolo originale assunto dall’opera di Casimiro Danna nel panorama dei manuali rivolti all’acquisizione della lingua nazionale in epoca postunitaria.
Dal dialetto alla lingua nazionale: Casimiro Danna e l'arte del comporre nel Piemonte postunitario
CACIA, Daniela
2011-01-01
Abstract
Nel quadro della ricca produzione editoriale destinata alla scuola, sviluppatasi nel corso dell’Ottocento, si collocano le proposte didattiche dedicate all’educazione linguistica, attente a favorire nei bambini un precoce avviamento all’arte del comporre. Accomunati dall’aspirazione al modello linguistico toscano, che trova generalmente espressione nell’abbandono del dialetto e in raccolte di testi letterari proposti per l’imitazione, i manuali di composizione dell’epoca sono sostanzialmente omogenei. Un’eccezione è rappresentata dall’opera di Casimiro Danna, pedagogista e letterato piemontese, che nel 1853 pubblicò a Torino “L’arte del comporre: insegnata per gradi ed esempi alle scuole primarie e secondarie e ordinata secondo il programma ministeriale 21 agosto 1853”. Il saggio, presentato al IX Convegno ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana), pone a confronto le scelte linguistiche operate nelle diverse edizioni del volume ed evidenzia il ruolo originale assunto dall’opera di Casimiro Danna nel panorama dei manuali rivolti all’acquisizione della lingua nazionale in epoca postunitaria.File | Dimensione | Formato | |
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