Le lingue minoritarie sono normalmente in posizione di debolezza. Talvolta però avviene che in posizione di debolezza sia la lingua ufficiale della maggioranza, che deve pertanto essere tutelata nei confronti di una lingua che, pur essendo minoritaria, tende a predominare. E' il caso dell'Irlanda, dove l'iglese, che è la seconda lingua ufficiale, prevale sull'irlandese, che è la prima lingua ufficiale. E' ancor più il caso delle Repubbliche Baltiche, dove, dopo tanti anni di dominazione sovietica, le lingue ufficiali sono in posizione di debolezza nei confronti del russo, che è parlato da una percentuale molto alta della popolazione. Questo si riflette in modo anche drammatico sui rapporti tra i gruppi linguistici e sulla disciplina della cittadinanza e dell'insegnamento delle lingue nelle scuole.
Lingue deboli e minoranze forti: Irlanda e Repubbliche Baltiche
PALICI DI SUNI, Elisabetta
2011-01-01
Abstract
Le lingue minoritarie sono normalmente in posizione di debolezza. Talvolta però avviene che in posizione di debolezza sia la lingua ufficiale della maggioranza, che deve pertanto essere tutelata nei confronti di una lingua che, pur essendo minoritaria, tende a predominare. E' il caso dell'Irlanda, dove l'iglese, che è la seconda lingua ufficiale, prevale sull'irlandese, che è la prima lingua ufficiale. E' ancor più il caso delle Repubbliche Baltiche, dove, dopo tanti anni di dominazione sovietica, le lingue ufficiali sono in posizione di debolezza nei confronti del russo, che è parlato da una percentuale molto alta della popolazione. Questo si riflette in modo anche drammatico sui rapporti tra i gruppi linguistici e sulla disciplina della cittadinanza e dell'insegnamento delle lingue nelle scuole.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.