Il volume Epica e cavalleria nel Medioevo raccoglie i contributi presentati da studiosi di letteratura romanza medievale italiani e stranieri nel corso del Seminario per i dottorandi dell’Indirizzo Romanistica della Scuola di Dottorato in Lingue e Letterature moderne dell’Università degli Studi di Torino (18-20 novembre 2009). Sulla scia delle macrotematiche costituite dalla materia epica e dal tema cavalleresco, declinati nelle loro sfaccettature letterarie, filologiche e politico-sociali, i saggi di Mercedes Brea López (Universidade de Santiago de Compostela), Margherita Lecco (Università di Genova), Santiago López Martínez-Morás (Universidade de Santiago de Compostela), Pilar Lorenzo Gradín (Universidade de Santiago de Compostela), Francesc Massip (Universitat Rovira i Virgili, Catalunya), Marija Mitrović (Università di Trieste), Gianfelice Peron (Università di Padova), Marco Piccat (Università di Trieste), Laura Ramello (Università di Torino) e Gioia Zaganelli (Università di Urbino) propongono argomenti inediti, riletture testuali o nuove piste di ricerca. Essi focalizzano l’attenzione su svariati aspetti della materia epica e cavalleresca, declinandone spunti e prese di posizione inediti: dall’analisi della figura del cavaliere vista attraverso la lente delle cantigas de escarnio alla ricezione della leggenda arturiana in Rustichello da Pisa e Tommaso III di Saluzzo, dal ruolo dei cliché epici nella costruzione delle identità nazionali all’incidenza della letteratura rolandiana e arturiana nella lirica galego-portoghese, dalle commistioni epiche e storico-narrative all’interno degli Ancestral Romances all’influsso dei motivi cavallereschi nel teatro medievale, dalla funzione narrativa della “fisicità” dei guerrieri saraceni alla ricostruzione della tradizione testuale di leggende di materia carolingia fra poemi francesi perduti e romances spagnoli, dalla fortuna – anche in chiave politica – della leggenda attilana nell’epica franco-italiana alla riflessione sulla natura del romanzo cavalleresco. Il tutto con una chiave interpretativa aggiornata e costruita nell’ottica privilegiata del binomio ricerca-didattica. La varietà testuale e di approccio proposta dagli studiosi che hanno animato il seminario getta nuova luce sulle interconnessioni esistenti fra testi, motivi e tematiche, restituendo almeno in parte la complessità del sentire medievale e dimostrando come la condivisione di singole linee di ricerca costituisca la frontiera di elezione nel campo della tradizione filologico-letteraria.

Epica e cavalleria nel Medioevo. Atti del Seminario internazionale (Torino, 18-20 novembre 2009)

RAMELLO, Laura
2011-01-01

Abstract

Il volume Epica e cavalleria nel Medioevo raccoglie i contributi presentati da studiosi di letteratura romanza medievale italiani e stranieri nel corso del Seminario per i dottorandi dell’Indirizzo Romanistica della Scuola di Dottorato in Lingue e Letterature moderne dell’Università degli Studi di Torino (18-20 novembre 2009). Sulla scia delle macrotematiche costituite dalla materia epica e dal tema cavalleresco, declinati nelle loro sfaccettature letterarie, filologiche e politico-sociali, i saggi di Mercedes Brea López (Universidade de Santiago de Compostela), Margherita Lecco (Università di Genova), Santiago López Martínez-Morás (Universidade de Santiago de Compostela), Pilar Lorenzo Gradín (Universidade de Santiago de Compostela), Francesc Massip (Universitat Rovira i Virgili, Catalunya), Marija Mitrović (Università di Trieste), Gianfelice Peron (Università di Padova), Marco Piccat (Università di Trieste), Laura Ramello (Università di Torino) e Gioia Zaganelli (Università di Urbino) propongono argomenti inediti, riletture testuali o nuove piste di ricerca. Essi focalizzano l’attenzione su svariati aspetti della materia epica e cavalleresca, declinandone spunti e prese di posizione inediti: dall’analisi della figura del cavaliere vista attraverso la lente delle cantigas de escarnio alla ricezione della leggenda arturiana in Rustichello da Pisa e Tommaso III di Saluzzo, dal ruolo dei cliché epici nella costruzione delle identità nazionali all’incidenza della letteratura rolandiana e arturiana nella lirica galego-portoghese, dalle commistioni epiche e storico-narrative all’interno degli Ancestral Romances all’influsso dei motivi cavallereschi nel teatro medievale, dalla funzione narrativa della “fisicità” dei guerrieri saraceni alla ricostruzione della tradizione testuale di leggende di materia carolingia fra poemi francesi perduti e romances spagnoli, dalla fortuna – anche in chiave politica – della leggenda attilana nell’epica franco-italiana alla riflessione sulla natura del romanzo cavalleresco. Il tutto con una chiave interpretativa aggiornata e costruita nell’ottica privilegiata del binomio ricerca-didattica. La varietà testuale e di approccio proposta dagli studiosi che hanno animato il seminario getta nuova luce sulle interconnessioni esistenti fra testi, motivi e tematiche, restituendo almeno in parte la complessità del sentire medievale e dimostrando come la condivisione di singole linee di ricerca costituisca la frontiera di elezione nel campo della tradizione filologico-letteraria.
2011
Edizioni dell'Orso
1
206
9788862743273
epica; cavalleria; medioevo; teatro; cantigas
Piccat, M.; Ramello, Laura
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