Nella "Riserva musicale" della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino trova posto la più cospicua raccolta italiana di opere manoscritte e a stampa di Jean-Baptiste Lully. A rappresentare in mostra questo corpus di grande pregio (probabilmente appartenuto ad Anna d'Orléans, moglie di Vittorio Amedeo II di Savoia) è stata scelta la prima edizione del capolavoro nato dalla collaborazione tra Lully e Philippe Quinault, "Armide", che debuttò a Parigi il 15 febbraio 1686
Jean-Baptiste Lully, Armide, Parigi, Christophe Ballard, 1686
COLTURATO, Annarita
2011-01-01
Abstract
Nella "Riserva musicale" della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino trova posto la più cospicua raccolta italiana di opere manoscritte e a stampa di Jean-Baptiste Lully. A rappresentare in mostra questo corpus di grande pregio (probabilmente appartenuto ad Anna d'Orléans, moglie di Vittorio Amedeo II di Savoia) è stata scelta la prima edizione del capolavoro nato dalla collaborazione tra Lully e Philippe Quinault, "Armide", che debuttò a Parigi il 15 febbraio 1686File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.