La modernizzazione dei sistemi di welfare costituisce oggi una necessità per molti Stati europei, soprattutto di fronte alle sfide poste dai cambiamenti demografici, dalla minor disponibilità di risorse e dalla domanda crescente di tali servizi proveniente da settori sempre più ampi della popolazione. Una necessità che è diventata ancora più urgente dopo lo scoppio della crisi, la quale propagatasi rapidamente dal settore finanziario a quello dell’economia reale, ha ormai assunto carattere anche sociale. Molte delle scelte compiute per far fronte a queste sfide sono andate nel segno, confermando una tendenza già in atto di tempo, di una diminuzione del ruolo del potere pubblico in questo settore, a favore della progressiva adozione di meccanismi organizzativi e di finanziamento che valorizzano l’apporto dei privati, riproducendo alcune dinamiche tipiche del mercato. Tutto ciò ha aperto nuovi spazi all’applicazione delle norme dell’Unione europea relative al mercato interno anche in questi ambiti. Il libro affronta questo tipo di evoluzione, analizzandone gli aspetti più problematici. L’applicazione delle norme dell’Unione europea in tale ambito costituisce una novità rispetto ad uno dei pilastri del processo di integrazione europea, ai sensi del quale l’organizzazione, il finanziamento e la fornitura dei servizi socio-sanitari sono considerate materie di stretta competenza statale. Inoltre, questo tipo di evoluzione impone di valutare se, ed in che modo, il perseguimento delle finalità proprie delle norme in materia di mercato interno sia compatibile con la tutela dei valori sociali di cui le attività in esame sono portatrici. Il lavoro esamina l’impatto delle norme europee in materia di mercato interno sull’organizzazione ed il funzionamento dei servizi socio-sanitari sotto entrambi questi profili. L’analisi si concentra, in particolare, sull’applicazione da parte della Corte delle norme dell’Unione poste a tutela della concorrenza, di quelle sugli aiuti di Stato, nonché delle regole sulla libera prestazione dei servizi. Particolare attenzione viene, inoltre, dedicata agli sforzi delle istituzioni dell’Unione europea di delineare, attraverso l’adozione di atti vincolanti e di soft law, un quadro normativo più coerente entro il quale ricomporre i diversi interessi in gioco. A questo proposito, il lavoro analizza in modo approfondito la Direttiva 2011/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, adottata il 9 marzo 2011, relativa l’applicazione dei diritti dei pazienti nell’ambito dell’assistenza sanitaria transfrontaliera, la quale costituisce il primo tentativo di offrire una codificazione ed una maggior sistematizzazione dei principi sviluppati a livello giurisprudenziale in materia di mobilità dei pazienti. L’atto risulta particolarmente rilevante poiché rappresenta il primo intervento organico da parte del legislatore europeo in un ambito come quello sanitario.
I servizi socio-sanitari nel mercato interno europeo. L'applicazione delle norme dell'Unione europea in materia di concorrenza, aiuti di Stato e libera circolazione dei servizi
COSTAMAGNA, Francesco
2011-01-01
Abstract
La modernizzazione dei sistemi di welfare costituisce oggi una necessità per molti Stati europei, soprattutto di fronte alle sfide poste dai cambiamenti demografici, dalla minor disponibilità di risorse e dalla domanda crescente di tali servizi proveniente da settori sempre più ampi della popolazione. Una necessità che è diventata ancora più urgente dopo lo scoppio della crisi, la quale propagatasi rapidamente dal settore finanziario a quello dell’economia reale, ha ormai assunto carattere anche sociale. Molte delle scelte compiute per far fronte a queste sfide sono andate nel segno, confermando una tendenza già in atto di tempo, di una diminuzione del ruolo del potere pubblico in questo settore, a favore della progressiva adozione di meccanismi organizzativi e di finanziamento che valorizzano l’apporto dei privati, riproducendo alcune dinamiche tipiche del mercato. Tutto ciò ha aperto nuovi spazi all’applicazione delle norme dell’Unione europea relative al mercato interno anche in questi ambiti. Il libro affronta questo tipo di evoluzione, analizzandone gli aspetti più problematici. L’applicazione delle norme dell’Unione europea in tale ambito costituisce una novità rispetto ad uno dei pilastri del processo di integrazione europea, ai sensi del quale l’organizzazione, il finanziamento e la fornitura dei servizi socio-sanitari sono considerate materie di stretta competenza statale. Inoltre, questo tipo di evoluzione impone di valutare se, ed in che modo, il perseguimento delle finalità proprie delle norme in materia di mercato interno sia compatibile con la tutela dei valori sociali di cui le attività in esame sono portatrici. Il lavoro esamina l’impatto delle norme europee in materia di mercato interno sull’organizzazione ed il funzionamento dei servizi socio-sanitari sotto entrambi questi profili. L’analisi si concentra, in particolare, sull’applicazione da parte della Corte delle norme dell’Unione poste a tutela della concorrenza, di quelle sugli aiuti di Stato, nonché delle regole sulla libera prestazione dei servizi. Particolare attenzione viene, inoltre, dedicata agli sforzi delle istituzioni dell’Unione europea di delineare, attraverso l’adozione di atti vincolanti e di soft law, un quadro normativo più coerente entro il quale ricomporre i diversi interessi in gioco. A questo proposito, il lavoro analizza in modo approfondito la Direttiva 2011/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, adottata il 9 marzo 2011, relativa l’applicazione dei diritti dei pazienti nell’ambito dell’assistenza sanitaria transfrontaliera, la quale costituisce il primo tentativo di offrire una codificazione ed una maggior sistematizzazione dei principi sviluppati a livello giurisprudenziale in materia di mobilità dei pazienti. L’atto risulta particolarmente rilevante poiché rappresenta il primo intervento organico da parte del legislatore europeo in un ambito come quello sanitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.