La Cassazione ha affrontato la questione se sia legittimo trarre la prova della evasione iva di un contribuente, fondandosi sui brogliacci e annotazioni contabili reperiti dalla Guardia di Finanza nel corso di una ispezione eseguita presso un diverso soggetto (un cliente del soggetto interessato).

Non serve il riscontro della contabilità del fornitore

MARCHESELLI, Alberto
2009-01-01

Abstract

La Cassazione ha affrontato la questione se sia legittimo trarre la prova della evasione iva di un contribuente, fondandosi sui brogliacci e annotazioni contabili reperiti dalla Guardia di Finanza nel corso di una ispezione eseguita presso un diverso soggetto (un cliente del soggetto interessato).
2009
edizione del 12 novembre 2009
-
-
Alberto Marcheselli
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/94448
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact