Il saggio ricostruisce il percorso interpretativo compiuto dalla Corte di Giustizia in risposta alle numerose domande pregiudiziali nella materia del lavoro non standard, che ha rappresentato in questi ultimi anni un tema privilegiato di dialogo tra la Corte ed i giudici nazionali, con frutti che risultano meritevoli di studio non solo in ragione della forza protettiva esercitata nei confronti del lavoratore non standard, ma anche per gli agganci che presentano con profili di rilievo generale, quali il principio del primato del diritto dell'Unione, il principio di non discriminazione e quello di effettività.

La Corte di giustizia e il lavoro non standard: vincoli e implicazioni negli ordinamenti nazionali

AIMO, Mariapaola
2012-01-01

Abstract

Il saggio ricostruisce il percorso interpretativo compiuto dalla Corte di Giustizia in risposta alle numerose domande pregiudiziali nella materia del lavoro non standard, che ha rappresentato in questi ultimi anni un tema privilegiato di dialogo tra la Corte ed i giudici nazionali, con frutti che risultano meritevoli di studio non solo in ragione della forza protettiva esercitata nei confronti del lavoratore non standard, ma anche per gli agganci che presentano con profili di rilievo generale, quali il principio del primato del diritto dell'Unione, il principio di non discriminazione e quello di effettività.
2012
1/2012, Parte I
147
163
Unione Europea; Corte di giustizia; Lavoro non standard; Clausola di non regresso
Mariapaola Aimo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2318/95092
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