I documenti dell’Unione europea, sia a carattere vincolante che più propriamente politico- amministrativi, rispecchiano caratteristiche e strategie enunciative presenti nel discorso delle organizzazioni internazionali, le modalità del quale cominciano a essere solo recentemente oggetto di studio. Al riguardo, se la terminologia giuridica ha già destato l’interesse di linguisti-giuristi e di terminologi, più rari sono gli studi sulle modalità discorsive di questi testi. La complessità di tali documenti non risiede solo nelle loro particolari condizioni di produzione, ma anche nel fatto che la loro co-redazione nelle lingue dell’UE, che per lo più è di fatto una traduzione degli stessi, crea spesso disallineamenti sia discorsivi che terminologici. Queste divergenze sono state generalmente analizzate nei termini di “errori di traduzione”, ma molto meno nei termini ideologici di reale intervento dei traduttori in concerto con i decisori politici. La necessità di adattare la normativa comunitaria a quelle nazionali si è spesso rivelata una forma di acculturazione della prima in relazione al suo recepimento.
Presentazione del Quaderno di Clara Rizzitelli
RAUS, RACHELE
2012-01-01
Abstract
I documenti dell’Unione europea, sia a carattere vincolante che più propriamente politico- amministrativi, rispecchiano caratteristiche e strategie enunciative presenti nel discorso delle organizzazioni internazionali, le modalità del quale cominciano a essere solo recentemente oggetto di studio. Al riguardo, se la terminologia giuridica ha già destato l’interesse di linguisti-giuristi e di terminologi, più rari sono gli studi sulle modalità discorsive di questi testi. La complessità di tali documenti non risiede solo nelle loro particolari condizioni di produzione, ma anche nel fatto che la loro co-redazione nelle lingue dell’UE, che per lo più è di fatto una traduzione degli stessi, crea spesso disallineamenti sia discorsivi che terminologici. Queste divergenze sono state generalmente analizzate nei termini di “errori di traduzione”, ma molto meno nei termini ideologici di reale intervento dei traduttori in concerto con i decisori politici. La necessità di adattare la normativa comunitaria a quelle nazionali si è spesso rivelata una forma di acculturazione della prima in relazione al suo recepimento.File | Dimensione | Formato | |
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