Il contributo prende in esame i documenti che i rappresentanti diplomatici del re di Sardegna iviarono al Ministro degli Affari Esteri a Torino tra il 1835 e il 1859, reperiti presso l’Archivio di Stato di Torino. Dal punto di vista storico, le notizie sui primi passi mossi dalla Confederazioni Argentina e le informazioni geografiche sulle regioni di recente colonizzazione s’intrecciano alla storia personale dei piemontesi e degli italiani che migrarono in sud America. Dal punto di vista linguistico, ci si sofferma sull’interscambio tra lingua italiana, voci spagnole e forestierismi da lingue non iberiche. Dal punto di vista onomastico, l’analisi antroponimica dei cognomi evidenzia le diverse forme di adattamento, determinate sia dalle caratteristiche fonetiche della lingua del paese d’arrivo sia da una precisa volontà di integrazione.
Memorie e suggestioni d'archivio nei dispacci consolari del Regno di Sardegna (1835-1859)
CACIA, Daniela
2009-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame i documenti che i rappresentanti diplomatici del re di Sardegna iviarono al Ministro degli Affari Esteri a Torino tra il 1835 e il 1859, reperiti presso l’Archivio di Stato di Torino. Dal punto di vista storico, le notizie sui primi passi mossi dalla Confederazioni Argentina e le informazioni geografiche sulle regioni di recente colonizzazione s’intrecciano alla storia personale dei piemontesi e degli italiani che migrarono in sud America. Dal punto di vista linguistico, ci si sofferma sull’interscambio tra lingua italiana, voci spagnole e forestierismi da lingue non iberiche. Dal punto di vista onomastico, l’analisi antroponimica dei cognomi evidenzia le diverse forme di adattamento, determinate sia dalle caratteristiche fonetiche della lingua del paese d’arrivo sia da una precisa volontà di integrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.