Circa 70 anni fa Carl Blegen localizzò definitivamente il Palazzo di Nestore a Ano Englianós in Messenia: lì dunque andava collocata la città di Pilo, che tanta importanza ha nei poemi omerici. Ma la memoria di Pilo, dei suoi re e dei suoi eroi, conservata nell'epos e nella poesia arcaica in generale, solo in piccola parte si connette al palazzo di Ano Englianós. Il ricordo di Pilo si forma e si mantiene, costantemente aggiornato e riformulato, attraverso le secolari vicende di quanti proclamavano, in vari luoghi della Grecia e dell'Anatolia, di discendere da Neleo, dai suo figli e nipoti. Proprio la memoria di Pilo, presente in modo diffuso nella poesia epica e soprattutto in Omero, è l'argomento di questo libro. Ma esso ha anche uno scopo ulteriore e un poco temerario: cerca di indagare quali realtà, fisiche o immaginarie, il riferimento a Pilo nell'epos omerico evocasse negli ascoltatori di quei racconti fra il VI e il V secolo. Tenta insomma di individuare l'auditorio che i poemi omerici - come noi li possediamo - presuppongono.
Da Pilo a Sigeo. Poemi, cantori e scrivani nel secolo dei Tiranni
ALONI, Antonio Maria
2006-01-01
Abstract
Circa 70 anni fa Carl Blegen localizzò definitivamente il Palazzo di Nestore a Ano Englianós in Messenia: lì dunque andava collocata la città di Pilo, che tanta importanza ha nei poemi omerici. Ma la memoria di Pilo, dei suoi re e dei suoi eroi, conservata nell'epos e nella poesia arcaica in generale, solo in piccola parte si connette al palazzo di Ano Englianós. Il ricordo di Pilo si forma e si mantiene, costantemente aggiornato e riformulato, attraverso le secolari vicende di quanti proclamavano, in vari luoghi della Grecia e dell'Anatolia, di discendere da Neleo, dai suo figli e nipoti. Proprio la memoria di Pilo, presente in modo diffuso nella poesia epica e soprattutto in Omero, è l'argomento di questo libro. Ma esso ha anche uno scopo ulteriore e un poco temerario: cerca di indagare quali realtà, fisiche o immaginarie, il riferimento a Pilo nell'epos omerico evocasse negli ascoltatori di quei racconti fra il VI e il V secolo. Tenta insomma di individuare l'auditorio che i poemi omerici - come noi li possediamo - presuppongono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.