Il saggio indaga la multiforme natura dello scrivere garibaldino, capace di fondere elementi biografici, strutture mutuate dal romanzo storico, elementi tratti dal romanzo d’appendice e da quello nero, per la costruzione di un meccanismo narrativo che permetta a Garibaldi di, sono parole sue, “farla da letterato”. La produzione dell’eroe dei due mondi è proficuamente messa in rapporto con autori della tradizione narrativa italiana (Manzoni, Guerrazzi, Grossi, Ranieri) ed europea (Hugo, Radcliffe, Lewis, Richardson, Sade, Scott), anche grazie all’utilizzo di topoi narrativi quali la fanciulla perseguitata e la monacazione forzata.
Garibaldi: l'eslege del romanzo italiano.
NAY, Laura
2008-01-01
Abstract
Il saggio indaga la multiforme natura dello scrivere garibaldino, capace di fondere elementi biografici, strutture mutuate dal romanzo storico, elementi tratti dal romanzo d’appendice e da quello nero, per la costruzione di un meccanismo narrativo che permetta a Garibaldi di, sono parole sue, “farla da letterato”. La produzione dell’eroe dei due mondi è proficuamente messa in rapporto con autori della tradizione narrativa italiana (Manzoni, Guerrazzi, Grossi, Ranieri) ed europea (Hugo, Radcliffe, Lewis, Richardson, Sade, Scott), anche grazie all’utilizzo di topoi narrativi quali la fanciulla perseguitata e la monacazione forzata.File | Dimensione | Formato | |
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