La tutela, in sede cautelare, dei diritti costituzionali disconosciuti da una legge ordinaria: la sottile (ma pur sempre praticabile) distinzione tra interpretazione conforme e disapplicazione della legge

Il contributo affronta due problemi distinti: (a) la possibilità che attraverso un procedimento giurisdizionale cautelare, si garantiscano pretese costituzionali al momento negate (esplicitamente) da una legge ordinaria. In particolare, ci si chiede se il giudice in sede cautelare, ravvisata la negazione della pretesa costituzionale, debba: accogliere il ricorso; oppure respingerlo; o ,ancora, sollevare questione di legittimità costituzionale; o, infine, sollevare la questione di legittimità ma nel contempo accogliere il ricorso; (b) quale sia in concreto la distinzione tra interpretazione conforme alla costituzione e disapplicazione della legge.