Il libro affronta il problema della schiavitù in Occidente, ossia nelle Americhe e in Europa, nell’arco cronologico compreso fra il Tardo Medioevo e la seconda metà dell’Ottocento. Obiettivo è quello di delineare il sorgere, il consolidarsi e il declino dell’istituzione, facendo emergere i tratti specifici della schiavitù moderna rispetto sia alle forme antiche sia alle nuove forme contemporanee. Strutturato in quattro capitoli, il lavoro analizza il passaggio dalla schiavitù antica ai diversi rapporti di dipendenza personale che si svilupparono in età medievale e alla schiavitù su basi razziali dell’epoca moderna, di cui si evidenzia la progressiva prosperità nel corso del Seicento e soprattutto del Settecento. Il secondo capitolo è dedicato tanto agli aspetti concreti della tratta quanto alla dimensione legislativa riguardante la condizione degli schiavi. Il terzo ricostruisce il dibattito sulla schiavitù in età moderna esaminando tra l’altro le prese di posizione assunte dalle gerarchie ecclesiastiche e il valore di rottura rappresentato dal movimento dei Lumi in direzione della difesa dei diritti dell’uomo. Il quarto analizza i processi di emancipazione nel loro concreto realizzarsi, laddove si verificarono, e il problema della sopravvivenza di tipologie di asservimento dopo l’abolizione della schiavitù sul piano legale, connettendo così il tramonto della schiavitù alla nascita delle nuove forme di schiavitù contemporanea.
La schiavitù in età moderna
DELPIANO, Patrizia
2009-01-01
Abstract
Il libro affronta il problema della schiavitù in Occidente, ossia nelle Americhe e in Europa, nell’arco cronologico compreso fra il Tardo Medioevo e la seconda metà dell’Ottocento. Obiettivo è quello di delineare il sorgere, il consolidarsi e il declino dell’istituzione, facendo emergere i tratti specifici della schiavitù moderna rispetto sia alle forme antiche sia alle nuove forme contemporanee. Strutturato in quattro capitoli, il lavoro analizza il passaggio dalla schiavitù antica ai diversi rapporti di dipendenza personale che si svilupparono in età medievale e alla schiavitù su basi razziali dell’epoca moderna, di cui si evidenzia la progressiva prosperità nel corso del Seicento e soprattutto del Settecento. Il secondo capitolo è dedicato tanto agli aspetti concreti della tratta quanto alla dimensione legislativa riguardante la condizione degli schiavi. Il terzo ricostruisce il dibattito sulla schiavitù in età moderna esaminando tra l’altro le prese di posizione assunte dalle gerarchie ecclesiastiche e il valore di rottura rappresentato dal movimento dei Lumi in direzione della difesa dei diritti dell’uomo. Il quarto analizza i processi di emancipazione nel loro concreto realizzarsi, laddove si verificarono, e il problema della sopravvivenza di tipologie di asservimento dopo l’abolizione della schiavitù sul piano legale, connettendo così il tramonto della schiavitù alla nascita delle nuove forme di schiavitù contemporanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.