E’ noto l’ampliarsi progressivo delle funzioni attribuite all’educazione formale e la delusione, più o meno giustificata, a fronte della inadempienza della scuola nel rispondere a tutte le domande degli studenti/famiglie e della società. Le attribuzioni delegate alla scuola sono sterminate sia nell’ambito degli apprendimenti/abilità sia in quello affettivo-relazionale. A ciò si aggiungono compiti ‘di contorno’ che vengono demandati alla scuola e che variano notevolmente secondo il periodo storico-culturale. Per esaurire una siffatta pletora di finalità altisonanti e di micro-scopi a breve gittata occorrerebbe una scuola articolata su Tempi infiniti/Obiettivi ‘tutti’. Invece, non tutti gli obiettivi possono essere sempre realizzati e contemporaneamente; alcuni sono addirittura incompatibili; e comunque soggetti diversi possono attribuire importanza assoluta o relativa differente ai diversi obiettivi. Le famiglie e gli studenti non sanno più bene cosa aspettarsi dalla scuola; avanzano richieste inesauribili, variabili nel tempo e anche in contraddizione tra loro; finiscono comunque delusi e scontenti perché, chiedendo tutto, qualcosa sempre manca. Il volume si ripropone di far chiarezza nel costruire un patto formativo tra genitori e docenti intorno ad una scuola ‘sufficientemente buona’, che non prometta quel che non può mantenere e che mantenga quel che promette.

La scuola può far molto, ma non può far tutto

MARIANI, Anna Marina
2006-01-01

Abstract

E’ noto l’ampliarsi progressivo delle funzioni attribuite all’educazione formale e la delusione, più o meno giustificata, a fronte della inadempienza della scuola nel rispondere a tutte le domande degli studenti/famiglie e della società. Le attribuzioni delegate alla scuola sono sterminate sia nell’ambito degli apprendimenti/abilità sia in quello affettivo-relazionale. A ciò si aggiungono compiti ‘di contorno’ che vengono demandati alla scuola e che variano notevolmente secondo il periodo storico-culturale. Per esaurire una siffatta pletora di finalità altisonanti e di micro-scopi a breve gittata occorrerebbe una scuola articolata su Tempi infiniti/Obiettivi ‘tutti’. Invece, non tutti gli obiettivi possono essere sempre realizzati e contemporaneamente; alcuni sono addirittura incompatibili; e comunque soggetti diversi possono attribuire importanza assoluta o relativa differente ai diversi obiettivi. Le famiglie e gli studenti non sanno più bene cosa aspettarsi dalla scuola; avanzano richieste inesauribili, variabili nel tempo e anche in contraddizione tra loro; finiscono comunque delusi e scontenti perché, chiedendo tutto, qualcosa sempre manca. Il volume si ripropone di far chiarezza nel costruire un patto formativo tra genitori e docenti intorno ad una scuola ‘sufficientemente buona’, che non prometta quel che non può mantenere e che mantenga quel che promette.
2006
SEI
1
269
8805060259
A. MARIANI
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