L'Annale 23 della Storia d'Italia Einaudi, dedicato alla storia della banca, alla cui curatela ha partecipato anche il sottoscritto, trae la sua ragion d'essere dal proposito di tracciare il percorso seguito nel lungo periodo dalla funzione creditizia in Italia. La ricerca operata in tal senso intende delineare la formazione e l'evoluzione della banca nell'arco che va dall'età moderna a quella contemporanea, nella successione e nella correlazione dei problemi e degli assetti istituzionali e operativi. In questo quadro di ampio respiro, il mio contributo si è focalizzato sull'evoluzione del sistema bancario negli anni compresi tra il primo conflitto mondiale e la grande crisi. E' il periodo in cui le "banche miste" raggiungono il punto di maggiore sviluppo (attorno alla metà degli anni Venti), per inoltrarsi poi in una fase di trasformazione in "holding industriali" che le condurrà inevitabilmente al tracollo. Accanto all'evoluzione di questa categoria di istituti, ho evidenziato lo sviluppo di altri comparti, quali quelli delle casse di risparmio, delle banche popolari, dei monti di pietà, delle casse rurali e di tutta la rete delle banche cattoliche, degli istituti di credito speciale, esaminati anche dal collega Ennio De Simone. Si tratta di tipologie diverse, alcune delle quali soffriranno gravemente per la rivalutazione e per la successiva crisi, altre riusciranno invece a sopravvivere adattando a fatica i loro equilibri economici e finanziari.
La banca tra grande guerra e grande crisi (1915 - 1930)
BERMOND, Claudio
2008-01-01
Abstract
L'Annale 23 della Storia d'Italia Einaudi, dedicato alla storia della banca, alla cui curatela ha partecipato anche il sottoscritto, trae la sua ragion d'essere dal proposito di tracciare il percorso seguito nel lungo periodo dalla funzione creditizia in Italia. La ricerca operata in tal senso intende delineare la formazione e l'evoluzione della banca nell'arco che va dall'età moderna a quella contemporanea, nella successione e nella correlazione dei problemi e degli assetti istituzionali e operativi. In questo quadro di ampio respiro, il mio contributo si è focalizzato sull'evoluzione del sistema bancario negli anni compresi tra il primo conflitto mondiale e la grande crisi. E' il periodo in cui le "banche miste" raggiungono il punto di maggiore sviluppo (attorno alla metà degli anni Venti), per inoltrarsi poi in una fase di trasformazione in "holding industriali" che le condurrà inevitabilmente al tracollo. Accanto all'evoluzione di questa categoria di istituti, ho evidenziato lo sviluppo di altri comparti, quali quelli delle casse di risparmio, delle banche popolari, dei monti di pietà, delle casse rurali e di tutta la rete delle banche cattoliche, degli istituti di credito speciale, esaminati anche dal collega Ennio De Simone. Si tratta di tipologie diverse, alcune delle quali soffriranno gravemente per la rivalutazione e per la successiva crisi, altre riusciranno invece a sopravvivere adattando a fatica i loro equilibri economici e finanziari.File | Dimensione | Formato | |
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