Lo studio e la contestualizzazione del peribolo funerario della famiglia di Kallippos, figlio di Philon del demo di Aixone, di cui ben quattro stele sono state rinvenute nell’Ottocento al Pireo (IG II2 5408, 5432, 5433, 5450), sono l’occasione per riprendere complessivamente in considerazione il corpus di fonti concernenti il personaggio e proporne una rilettura (IG II2 1609; [Dem.]. L, 46-52, 53; Pl., Ep. VII; Plut., Dione, 3-29; C. Nep., Dione, 1-5; Diod., XVI, 31, 7; 36, 5; 45, 9). Trierarca e quindi membro della classe liturgica, discepolo di Platone, ospite di Dione negli anni dell’esilio e presumibilmente figura non secondaria della politica ateniese contemporanea, Kallippos fu tra gli accademici che seguirono Dione in Sicilia nel 357 a.C., nell’impresa che portò alla cacciata di Dionisio II. Regista della congiura che nel giugno del 354 a.C. eliminò Dione, assunse egli stesso il governo di Siracusa per tredici mesi, per essere a propria volta tradito e assassinato pochi anni più tardi. A dispetto della ricchezza delle fonti, molti aspetti della vicenda rimangono oscuri. Perché Kallippos uccise Dione ? Sfrenata ambizione e sete di potere, secondo l’ipotesi prevalente nella letteratura moderna, che una radicata tradizione antica sembra alimentare ? Oppure osservanza di un progetto iniziale cui Dione era a un certo punto venuto meno ?
Kallippos di Aixone, un ateniese tiranno di Siracusa e la tomba della sua famiglia al Pireo
MARCHIANDI, DANIELA FRANCESCA
2007-01-01
Abstract
Lo studio e la contestualizzazione del peribolo funerario della famiglia di Kallippos, figlio di Philon del demo di Aixone, di cui ben quattro stele sono state rinvenute nell’Ottocento al Pireo (IG II2 5408, 5432, 5433, 5450), sono l’occasione per riprendere complessivamente in considerazione il corpus di fonti concernenti il personaggio e proporne una rilettura (IG II2 1609; [Dem.]. L, 46-52, 53; Pl., Ep. VII; Plut., Dione, 3-29; C. Nep., Dione, 1-5; Diod., XVI, 31, 7; 36, 5; 45, 9). Trierarca e quindi membro della classe liturgica, discepolo di Platone, ospite di Dione negli anni dell’esilio e presumibilmente figura non secondaria della politica ateniese contemporanea, Kallippos fu tra gli accademici che seguirono Dione in Sicilia nel 357 a.C., nell’impresa che portò alla cacciata di Dionisio II. Regista della congiura che nel giugno del 354 a.C. eliminò Dione, assunse egli stesso il governo di Siracusa per tredici mesi, per essere a propria volta tradito e assassinato pochi anni più tardi. A dispetto della ricchezza delle fonti, molti aspetti della vicenda rimangono oscuri. Perché Kallippos uccise Dione ? Sfrenata ambizione e sete di potere, secondo l’ipotesi prevalente nella letteratura moderna, che una radicata tradizione antica sembra alimentare ? Oppure osservanza di un progetto iniziale cui Dione era a un certo punto venuto meno ?File | Dimensione | Formato | |
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